Vigilessa sorpresa a rubare: riceve
indennizzo di 18 mesi di stipendio

Venerdì 3 Ottobre 2014
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GENOVA - Un anno e mezzo di paga alla vigilessa licenziata dopo essere stata sorpresa a rubare. La storia, emblematica degli effetti di quel che resta dell' articolo 18 scrive oggi Il Secolo XIX, accade a Genova. Protagonista Elena T., vigile urbano, che ruba una borsetta in un locale del centro ma viene sorpresa dai vigilantes anche grazie alle telecamere di sorveglianza.



I suoi capi non fanno nulla, poi la notizia esce sui giornali e improvvisamente scatta il pugno duro: ritiro dell'arma, sospensione e licenziamento. La donna fa ricorso in tribunale e dimostra di avere problemi psicologici, «il giudice le crede e dice che la punizione era 'illegittima'».



Lo stesso giudice ritiene però, in base alla legge Fornero, che «la riassunzione non sia giustificata» e che alla donna spetti «un indennizzo di un anno e mezzo di stipendio».
Ultimo aggiornamento: 19:33

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