Insulti all'artista Cristicchi sui muri del Teatro Vittoria

Lunedì 10 Febbraio 2014
Insulti all'artista Cristicchi sui muri del Teatro Vittoria
Anche al Teatro Vittoria, nel cuore di Testaccio, i vandali hanno imbrattato l'ingresso con scritte di vernice spray e l'affissione di volantini inneggianti ai 'partigiani jugoslav, contro il giorno in memoria delle vittime delle foibe. In questi giorni al teatro va in scena lo spettacolo di Simone Cristicchi "Mio nonno è morto in guerra". Ne dà notizia l'ufficio stampa del Teatro Vittoria. Il 31 gennaio scorso a Scandicci, vicino Firenze, lo spettacolo di Cristicchi "Magazzino 18", dedicato all'esodo istriano e alla tragedia delle Foibe era stato contestato da alcuni esponenti dei gruppi "Noi saremo tutto" e "Firenze antifascista".



«I vandali hanno colpito non solo le vetrine e il marciapiedi antistante il teatro - spiegano dal teatro Vittoria - ma anche l'attiguo ufficio postale scrivendo frasi come 'Cristicchi boià e 'No al revisionismò».



Viviana Toniolo, direttore artistico del Vittoria, esprime il suo sconcerto per la violenza del gesto:
«Non riesco a spiegarmi le ragioni che possano spingere degli individui a colpire un teatro, simbolo per antonomasia della libertà di espressione. Peraltro Simone Cristicchi nei suoi spettacoli racconta storie di grande umanità legate alle vittime degli eccidi e non fa certo propaganda politica». Sull'episodio indagano la questura e la Digos.
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