Meloni: «Con Andrea è finita, sbaglia chi pensava di indebolirmi così». Solidarietà dalla politica

Salvini: «Giorgia, ti abbraccio. Chi usa la vita privata per fare politica fa tristezza». E Calenda: «Vicenda sconcia». Altri attaccano la premier sulla famiglia tradizionale

Sabato 21 Ottobre 2023 di Andrea Bulleri
Il post di Meloni

ROMA - Un anno fa esatto (era il 22 ottobre), il primo "first gentleman" d'Italia faceva il suo ingresso al Quirinale attorniato dai fotografi, la piccola Ginevra per mano, per assistere al giuramento della compagna che di lì a poco sarebbe diventata premier. Un anno dopo invece, la foto che immortala Andrea Giambruno e Giorgia Meloni è radicalmente diversa. È quella che la leader di FdI posta sulle sue pagine social all'indomani dell'ultimo fuorionda di Striscia, e del boom di polemiche che ha sollevato contro il conduttore di Diario del giorno.

Una manciata di righe per annunciare che il suo rapporto con il giornalista e anchorman di Mediaset, conosciuto nel 2013 proprio nel dietro le quinte di una trasmissione tv del Biscione, è ormai arrivato al capolinea.

Il post di Meloni

«La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui», scrive la premier, sopra a un'immagine di qualche anno fa che la ritrae col compagno e la figlia. «Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade - prosegue Meloni - si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto». In ogni caso, aggiunge, «difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia. E difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo», chiude. Poi, però, verga un post scriptum che ha il sapore di uno sfogo. «Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa - conclude la premier - sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua». E mai come in questo caso il personale è politico. Un po' perché è la prima volta che una separazione tra un premier in carica e il suo consorte viene annunciata sulla piazza virtuale dei social, con tanto di reazioni di solidarietà a Meloni non solo dai membri del suo governo, ma da tutto l'arco parlamentare (opposizioni comprese). Ma soprattutto perché le parole dei fuorionda di Giambruno avevano sollevato un coro di critiche e imbarazzi. Nel mirino c'è soprattutto l'audio mandato in onda da Striscia giovedì sera. Quello in cui il giornalista, fuori dalle telecamere, si rivolge a una collega con pesanti allusioni sessuali. «Posso toccarmi il pacco mentre ti parlo?», le chiede. «Lo hai già fatto», risponde lei. Il tono è scherzoso, ma lo scambio continua: «Tu sei fidanzata?», «Sì, te l'ho già detto stamattina, Andrea», la replica. E poi ancora: «Tu sei aperturista? Ci siamo già conosciuti io e te?». Fino al passaggio giudicato più pesante: «Lo sai che io e... (il nome viene omesso, ndr) abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, però stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo le threesome, anche le foursome con... (altro nome omesso)». E infine: «Tu entrerai a far parte del nostro gruppo di lavoro?», domanda Giambruno. «C'è un test attitudinale?», chiede la collega. Risponde lui: «Sì, si sco...». Qualcuno, nel frattempo, prova a frenare il conduttore: «Se ti registra Striscia...». «Ma che ho detto raga ribatte Giambruno , si ride, si scherza, veniamo dalla pandemia». Frasi giudicate ancora più fuori luogo rispetto a quelle andate in onda mercoledì, quando Giambruno era finito nel mirino del tg satirico di Canale 5 per un altro dialogo con una seconda collega, Viviana Guglielmi. «L'unico giudizio che conta per me è quello della Viviana comincia Giambruno ma la bellezza di questo blu estoril...» (riferendosi alla giacca della co-conduttrice). E poi: «Sembri una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima?».

Le reazioni della politica

Intanto, dopo il suo post di addio a Giambruno, Meloni incassa solidarietà ed elogi bipartisan. Da Matteo Salvini («un fortissimo abbraccio a Giorgia, con la mia amicizia e il mio sostegno», scrive il vicepremier) ad Antonio Tajani («Giorgia, ti abbraccio»), fino a tutto lo stato maggiore di FI, FdI e Lega. Ma anche Giuseppe Conte e Carlo Calenda solidarizzano con la premier, con il leader di Azione che parla di «fango» e bolla tutto come una «vicenda sconcia», oltre a condannare «l'uso strumentale dei fuorionda da parte di canali tv». Mentre Conte, ma anche il dem Alessandro Zan e Riccardo Magi di +Europa, se la prendono con la difesa della "famiglia tradizionale" da parte della destra: «Ora basta morale». Replica Salvini: «Chi usa la vita privata per fare politica fa tristezza». Ma che sia la prima vera separazione social lo testimoniano anche i numeri dei post di Meloni. Che tra Facebook e Instagram collezionano qualcosa come 60mila commenti. Quasi tutti di sostegno. Anche da parte di chi si dichiara «oppositore politico» della premier: «Non ti ho votato, ma ti ammiro». 

Ultimo aggiornamento: 15:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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