Teramo, incornato da un cervo per difendere l'auto: romano di 72 anni gravissimo

Lunedì 9 Settembre 2019
Un soccorso in eliambulanza
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Incornato da un cervo per difendere la sua auto. Un romano di 72 anni ieri mattina è stato gravemente ferito in località Pilone di Penna Sant'Andrea, in provincia di Teramo, da un grosso esemplare di cervo maschio che ha affrontato per allontanarlo mentre stava danneggiando la sua auto in sosta. Per Ennio Passalacqua è stato necessario il trasporto in eliambulanza all'ospedale Mazzini di Teramo. L'uomo si era svegliato all'alba per andare a cercare funghi nella zona del Ceppo. Stando a una prima ricostruzione fatta dagli uomini della forestale di Torricella Sicura, al suo ritorno, verso le 12.45, nota che un grosso cervo stava dando cornate alla sua Opel Zafira parcheggiata sul ciglio della strada. Il 72enne, che in quel momento era solo, non ci ha pensato un attimo: ha lasciato a terra il cestino pieno di funghi e con un bastone ha cercato di distrarre l'animale che invece di spaventarsi e scappare, come probabilmente l'anziano si aspettava, ha inizia a caricare, quasi come un toro nell'arena, colpendo più volte e ferendo in modo grave il 72enne alla testa e al torace.

LE FERITE
Il romano ha riportato traumi e tagli al capo, all'addome e una profonda lesione emorragica all'inguine. Per soccorrerlo e salvargli la vita è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso del 118 e il trasferimento all'ospedale a Teramo. Qui i medici dopo aver provveduto a suturare le ferite (l'uomo aveva perso molto sangue) sono dovuti intervenire con diverse trasfusioni per via dell'emorragia. Successivamente è stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione.

LE INDAGINI
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione Giulianova, perché inizialmente non si riusciva a risalire al proprietario dell'Opel Zafira danneggiata, per via della targa straniera.
Ma dopo una lunga serie di verifiche si è scoperto che era di proprietà del pensionato romano. Il 72enne, qualche anno fa, aveva acquistato una casa a Cermignano, paese dell'entroterra teramano, non molto distante dalla zona dell'aggressione, per via della sua passione per la montagna, le passeggiate lungo i sentieri e i funghi. L'episodio che si è verificato ieri al Ceppo, zona dove quasi tutti i fine settimana, da giugno a ottobre vanno migliaia di appassionati da tutto il Centro Italia, è più unico che raro.
Ultimo aggiornamento: 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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