Bimbo annegò nella fontana: i genitori
chiedono un milione al Comune

Giovedì 25 Settembre 2014
Bimbo annegò nella fontana: i genitori chiedono un milione al Comune
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OSIMO - Quasi un milione come risarcimento per non aver protetto la fontana di Osimo in cui annegato il loro bimbo di tre anni. È quanto ha chiesto al Comune di Osimo, con citazioni in giudizio dello scorso 18 marzo, la famiglia del piccolo Michele Prifti, annegato nella fontana di Piazza Nuova l'8 marzo 2006. Il bimbo albanese di appena 3 anni era scivolato nella vasca delle ninfee intorno alle 17.45 di quel maledetto pomeriggio, dopo aver eluso la sorveglianza dei genitori che passeggiavano con una zia e il suo fratellino tra i vialetti dei giardini storici.



Forse attratto dai pesci rossi che guizzavano nella fontana e da una bottiglietta di plastica che vi galleggiava, si era sporto troppo con le manine sul bordo della vasca, al tempo protetta nel perimetro da una bassa rete di protezione, e perdendo l'equilibrio era finito nell'acqua gelida della vasca che avvalla il terreno con una profondità di 95 cm su un diametro di 4 metri.
Ultimo aggiornamento: 10:55
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