Roma, discoteca Main Club chiusa: niente uscite di sicurezza. Nel locale 600 clienti a fronte dei 264 consentiti

Ostruita anche la rampa per l’accesso delle persone disabili. Titolare denunciato

Martedì 26 Dicembre 2023 di Fernando M. Magliaro
Roma, discoteca Main Club chiusa: niente uscite di sicurezza. Nel locale 600 clienti a fronte dei 264 consentiti

Avrebbe potuto contenere al massimo 264 persone.

Dentro, gli agenti del Commissariato Celio, ne hanno trovate stipate ben 602. Nessun rispetto delle norme di sicurezza né dell’accesso per i disabili: risultato, club chiuso.

TROPPE PERSONE

È successo poco prima di Natale, in un locale molto noto di Roma, il Main Club di via di Porta Ardeatina. Quando gli agenti del commissariato, insieme al personale della Divisione Polizia amministrativa e sociale, a funzionari della sezione provinciale di Roma dell’Arpa Lazio Sezione e ai vigili urbani si sono presentati al locale, lo hanno trovato stipato sino all’inverosimile. Stando alle autorizzazioni, nella discoteca potevano essere ammessa al massimo 264 persone. Facendo uscire la folla presente, uno a uno, invece, ne sono state contate 602, praticamente quasi due volte e mezzo il numero massimo consentito. 
Insieme a questa violazione, gli uomini delle forze dell’ordine ne hanno ravvisate due molto più gravi. La prima, riguardava l’accesso delle persone con disabilità che, per legge, deve essere sempre garantito anche attraverso scivoli e rampe. Invece, nel locale, l’unica rampa era stata impiegata come guardaroba, impedendo, quindi, ingresso e uscita alle persone con ridotta mobilità. 

USCITA DI SICUREZZA

Altra violazione, forse la più grave, è quella che riguarda le uscite di sicurezza. Due quelle presenti nel locale, ma una delle due era diventata un guardaroba con i classici stand pieni di giacconi dei clienti. Non bastasse, di fronte l’uscita erano stati sistemati dei tavoli usati come desk per la consegna e il ritiro dei giacconi e dei soprabiti. Di fatto, quindi, le due vie di fuga erano dimezzate con una delle due bloccata dal guardaroba impedendo di fatto la fuga in caso di emergenza e violando dunque la prescrizione che impone di mantenere costantemente liberi e facilmente percorribili tutti i percorsi delle vie di esodo e le aree destinate a luogo sicuro. Al termine dei controlli i poliziotti hanno posto sotto sequestro il locale, apponendo i relativi sigilli, mentre il titolare della licenza è stato deferito in stato di libertà poiché responsabile di violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità di pubblica sicurezza. 

I PRECEDENTI

Non è la prima volta che polizia e vigili urbani sequestrano locali a Roma. Lo scorso settembre, a Settebagni sulla Salaria, la polizia ha trovato 500 ragazzi intenti a ballare in una discoteca poi risultata completamente abusiva. C’era tanto di servizio di vigilanza, cubiste, bar, dj ma era tutto senza autorizzazione. I materiali, poi, non avevano certificazione ignifuga, mancavano persino gli estintori e le uscite di sicurezza erano insufficienti rispetto ai presenti. L’amministratore unico della società che gestiva il locale, era risultato privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa e venne denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo mentre il locale venne sequestrato.

Poco più di un anno fa, a marzo 2022, il caso scoppio in centro, a piazza Barberini. Lì vennero trovati a ballare quasi 350 ragazzi a fronte di una capienza consentita (dalle norme Covid) di soli 25 posti. Secondo la denuncia sporta dalla polizia nei confronti del titolare, poi, l’unica uscita di sicurezza non era nemmeno segnalata. Il locale, ovviamente, venne sequestrato,

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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