Roma, agguato sul bus: autista aggredito a colpi di estintore da una baby-gang

Hanno aspettato l'arrivo del bus nascosti nella penombra e poi una volta a bordo si sono scagliati contro il conducente. Una baby-gang ha aggredito a colpi di estintore l'autista della linea 012. L'ultimo assalto ai mezzi pubblici è avvenuto venerdì sera a Dragocello, a metà strada tra Ostia e Acilia. Sarebbero quattro le persone ad aver agito contro il dipendente Atac che non è riuscito a difendersi. I teppisti gli hanno prima scagliato addosso lo schiumogeno e poi gli hanno puntato l'estintore in faccia: hanno aperto la valvola e hanno riempito la cabina della sostanza tossica contenuta all'interno dell'apparecchiatura anti-incendio. Un composto di polvere e additivi chimici, altamente nocivo che è stato sparato direttamente sul viso dell'autista. «Non ho avuto il tempo di reagire», sarebbero queste le uniche parole che l'autista avrebbe pronunciato subito dopo essersi ripreso dallo choc. È stato proprio il malcapitato a chiamare i soccorsi. Alla fermata di viale Ruspoli si è precipitata una pattuglia della polizia del vicino commissariato di Ostia e un'ambulanza. L'autobus è stato fatto rientrare nel deposito, scortato da una volante del 113, mentre il conducente è stato trasportato all'ospedale Grassi. È nella rimessa di via Ortolani che gli agenti hanno effettuato i rilievi.
 
LE INDAGINI
Il reparto della scientifica, da quanto trapela dalle indagini, avrebbe anche isolato alcune impronte digitali. I riscontri delle analisi potrebbero eventualmente collegare le tracce al nome dei responsabili se già schedati. Dovranno rispondere di violenza, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Prima di darsi alla fuga, gli aggressori hanno mandato in frantumi anche il parabrezza del mezzo. Un raid consumato nel giro di pochi minuti. Velocità e tecnica fanno presupporre che i malintenzionati avevano già le idee chiare su come comportarsi e la polizia non esclude che il quartetto possa aver compiuto altri episodi del genere. Le minacce sono all'ordine del giorno e la paura è costante per chi, soprattutto di notte, deve viaggiare sulle linee a rischio. Lo 012 è una di queste. Dragoncello è stato già altre volte teatro di aggressioni. È da qui che partono i baby-boss. I padroni della notte con l'aria spavalda di chi non ha paura di niente e nessuno. Solo nell'ottobre scorso, nella stessa zona in via Monsignor Arduino Terzi un conducente dello 03 fu accoltellato.