Andrea, vittima degli scherzi dei bulli sul web:
"Non voleva più uscire", si impicca a 26 anni

Venerdì 18 Settembre 2015
I genitori stringono la foto di Andrea Natali (La Stampa)
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VERCELLI - Si è tolto la vita impiccandosi nella sua camera da letto e ora i genitori di Andrea Natali, 26enne di Borgo d’Ale, paese in provincia di Vercelli, chiedono giustizia. Il ragazzo, infatti, sarebbe stato spinto dai bulli al gesto estremo.





"Me l’avete ucciso, avete ucciso voi il mio Andrea...!", urla il papà. Sembra che il giovane, troppo sensibile per sopportare alcuni atteggiamenti, sia stato vittima di scherzi sul luogo di lavoro filmati e postati sui social network fino a cadere in depressione. Andrea aveva anche denunciato i suoi colleghi alla polizia postale.



"La polizia non ha avuto il coraggio di farmi vedere tutto - racconta al Corriere della Sera in lacrime Federico Natali, il padre della vittima -. So solo che più volte mio figlio è stato gettato nel bidone dell’immondizia, fotografato e filmato. Ci sono anche cose più pesanti ma non mi sono state riferite e io non ho avuto il coraggio di guardarle sul computer". Andrea lavorava in una carrozzeria di Borgo d’Ale dal 2006.



"Chiediamo giustizia per Andrea anche se niente potrà mai restituircelo... - dicono i genitori a La Stampa stringendo tra le mani una sua fotografia - Diceva sempre che non si era rivolto alle forze dell’ordine solo per fermare i suoi aguzzini - continua Federico Natali - ma per evitare ad altri ciò che è accaduto a lui".



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Andrea, vittima dei #bulli e dei loro scherzi su #YouTube: "Non voleva più uscire". Si è impiccato a 26 anni
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 18 settembre 2015



Ultimo aggiornamento: 12:07

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