Altra domenica difficile nel bellunese, solita liturgia in autostrada: «Troppi cantieri lumaca»

Domenica 28 Giugno 2020 di Lauredana Marsiglia
Lunghe code hanno caratterizzato il traffico ieri in provincia di Belluno a causa dei cantieri in autostrada A 27
Un’altra domenica difficile sulle strade bellunesi. La liturgia dell’incolonnamento si è ripetuta come accade ormai da decenni. Senza che nulla cambi. Anzi, i cantieri aperti lungo l’Alemagna, legati ai Mondiali di sci 2021 di Cortina, seppur importanti, hanno per ora aggravato la situazione rendendo un inferno le domeniche dei pendolari del turismo. Una dramma andata e ritorno che a salire inizia verso Vittorio Veneto, mentre in discesa, se va bene, comincia da Ospitale, altre volte ancora più in su. 
INCOLONNAMENTI
Ieri, dopo le imprecazioni in direzione nord, durate fino a tarda mattinata, con lunghe code al casello di uscita di Fiorane, a Ponte nelle Alpi, il caos si è girato verso sud verso le 16.30 quando gli incolonnamenti hanno iniziato ad allungarsi all’altezza di Ospitale di Cadore per raggiungere l’apice in ingresso a Longarone dove sono aperti i cantieri per l’allargamento dell’Alemagna. Qui inoltre c’è l’incrocio con la 251 che scende dalla Val di Zoldo.
Tra gli incolonnati, anche Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale con delega alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile. «Era tutto previsto - afferma Bortoluzzi dalla sua postazione auto che stenta ad avanzare -. Sull’autostrada non sono stati capaci di ultimare i lavori aperti in più punti, mentre sull’Alemagna abbiamo cantieri lumaca. Opere che sono lì da mesi e che non vanno avanti. Figuriamoci cosa succederà quando apriranno i cantieri per le quattro grandi varianti da Tai di Cadore a Cortina. Come Provincia dobbiamo farci sentire, perché dobbiamo difendere il nostro turismo. Non si può mettere alla prova in questo modo la pazienza della gente, perché c’è il rischio che non torni. Sapevamo inoltre che dopo l’emergenza Covid la montagna sarebbe stata tra le più gettonate, ciò nonostante ci ritroviamo in questa situazione».
Sono ben 45 i cantieri aperti lungo l’Alemagna, ovvero la direttrice più battuta, mentre continua il cantiere infinito della galleria Monte Baldo, rimasta aperta per un periodo e poi richiusa proprio a ridosso della ripresa dopo il lockdown. «Dobbiamo farci sentire come Provincia - prosegue Bortoluzzi - parlando con Autostrade e Anas. Serve un piano di gestione del traffico. Qui mi pare che i cantieri sono sempre gli stessi, da mesi. Ma quello che fa incattivire è la gestione della A27 con tanti opere aperte e nessuno che ci lavora. La viabilità non è una materia di mia competenza, ma porterà in consiglio la questione, visto che oggi mi sono trovato dalla parte dell’utente». 
Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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