TREVISO - Ha cercato di autoaccusarsi di aver investito un'auto ed essere poi scappata, per sottrarre il marito dalle sue responsabilità, ma la Polizia stradale non le ha creduto, e così il vero pirata è stato così denunciato per fuga e omissione di soccorso.
Protagonisti dell'incidente, avvenuto il 3 dicembre scorso a Paese (Treviso), una coppia di stranieri residenti nel Trevigiano, che inizialmente aveva cercato di sostenere una versione diversa. In quella circostanza il conducente dopo l'impatto era scappato a piedi, lasciando senza assistenza gli occupanti della vettura incidentata, rimasti feriti e poi ricoverati all'ospedale di Treviso.
Poco dopo, all'ospedale di Castelfranco (Treviso) si era presentata una donna che sosteneva di essere stata alla guida dell'auto abbandonata dopo l'impatto. Viste le contraddizioni e le contestazioni della polizia, però, una volta rincasata la donna ha convinto il marito a costituirsi e a riferire l'esatta dinamica. L'uomo avrebbe poi ammesso di essere scappato per timore delle conseguenze, anche perché era senza patente di guida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Protagonisti dell'incidente, avvenuto il 3 dicembre scorso a Paese (Treviso), una coppia di stranieri residenti nel Trevigiano, che inizialmente aveva cercato di sostenere una versione diversa. In quella circostanza il conducente dopo l'impatto era scappato a piedi, lasciando senza assistenza gli occupanti della vettura incidentata, rimasti feriti e poi ricoverati all'ospedale di Treviso.
Poco dopo, all'ospedale di Castelfranco (Treviso) si era presentata una donna che sosteneva di essere stata alla guida dell'auto abbandonata dopo l'impatto. Viste le contraddizioni e le contestazioni della polizia, però, una volta rincasata la donna ha convinto il marito a costituirsi e a riferire l'esatta dinamica. L'uomo avrebbe poi ammesso di essere scappato per timore delle conseguenze, anche perché era senza patente di guida.