Ci sono tanti modi per festeggiare il mezzo secolo di qualcosa: Carlo Pignatelli per celebrare i primi cinquant’anni della sua attività ha scelto la strada della festa vera, quella che riesce a mettere insieme tanti frammenti della vita trascorsa e tanti volti amici, tante mani che stringono la tua nel segno di approvazione per qualcosa di importante per cui brindare. La “ Storia di un sogno” , titolo che il prestigioso sarto dell’eleganza maschile più importante ha voluto per la mostra che lo ha celebrato a Milano raccontando mezzo secolo di lavoro , di creatività, di fatica e di successi crescenti è davvero la storia di un lungo felice sogno.
Nello spazio della bridal week di “SI SPOSAITALIA,” all’interno di FieramilanoCity , si è svolto l’evento festoso per Carlo PIgnatelli salutato oltre che dai numerosissimi amici ed estimatori, dalla presenza di tanti, tantissimi vip. C’erano tutti, dive e divi, artisti e presenze prestigiose. Quasi stordito ma felice il grande autore della couture sartoriale ha dovuto destreggiarsi tra l’abbraccio di Al Bano Carrisi, Fabio Fulco , al bacio di Valeria Marini, di Simona Ventura, Mietta, Barbara Pedretti, Anna Laura Ribas per citare solo alcuni degli intervenuti.
Mostra-evento questa allestita per Pignatelli a Milano: il racconto retrospettivo in cui si intrecciano vita personale e lavorativa del couturier pugliese che in giovanissima età si trasferì a Torino dove ebbe inizio la sua carriera tuttora in salita. Richiesto ovunque come maestro della couture maschile, Pignatelli è diventato il numero uno per la moda da cerimonia estesa ben presto anche all’universo femminile, fino al raggiungimento del total look che oggi lo vede in testa alla lista d’oro dei “maestri “ italiani della grande moda.
Ai suoi primi cinquant’anni di carriera il mondo della moda ha detto coralmente a Carlo PIgnatelli: chapeau.
Ultimo aggiornamento: 18:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi