Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

A MIAMI L'ULTIMO SALUTO PER
VIRGIL ABLOH di Louis Vuitton

Martedì 30 Novembre 2021 di Luciana Boccardi

“...che lo spettacolo continui...”:  mai come questa volta l’esortazione che fa parte del glossario di ogni evento spettcolare è risultata un dovere morale anche nei confronti di chi rappresenta il fulcro di quell’avvenimento, o meglio  di chi  rappresentava  perchè stiamo parlando di  Virgil Abloh, un nome noto  solo agli  addetti ai lavori della moda,  uno stilista- imprenditore che recentemente aveva in mano le sorti del prodotto Louis Vuitton destinato alla moda maschile.

Grande creativo ma anche grande conoscitore delle esigenze che tenute in dovuto conto fanno diventare un prodotto un veicolo di successo o il suo contrario.  Si sprecano le frasi di cordoglio e di amicizia vera pronunciate da tanti importanti attori della grande moda che hanno avuto l’occasione felice di lavorare con lui: “Riposa in pace - gli dice Silvia Venturini Fendi - ricorderò per sempre i nostri giorni romani”. “Il mondo ha perso un innovatore, una superstar della moda” è il saluto di Donatella Versace. E molti sono i saluti inviati a questo artista-lavoratore che  non c’è più, stroncato a 41 anni  da un cancro  inesorabile. Pronta la collezione 2022 , che doveva proporsi con la sfilata prevista a Miami per il 30 novembre 2021. E  a Miami , alle 17.00  (23 ora italiana) del 30 novembre,  la sflata  è andata in porto come avrebbe dovuto essere se Virgil  fosse stato  presente. Un modo per confermare la serietà del lavoro nel mondo della moda al quale questo ex ragazzo dell’Illinois aveva dato  fiducia e innovazione.

Nato a Rockford,  nell’Illinois, Virgil Abloh  era architetto e designer  industriale apprezzatissimo quando decise di fondare una sua  azienda per la produzione di moda  d’alta  gamma. Il richiamo del mondo,  l‘ingresso nelle  cittadelle  più rinomate della moda di lusso, del design,  in America e nel mondo,  lo portò frequentemente in Italia come collaboratore prezioso di stilisti e imprenditori (ultimo in ordine di tempo Louis Vuitton  dove Abloh  era  divenuto responsabile dell’intero comparto maschile.

Una sfilata bella, nobilitata da presenze importanti che lungo quella infinita passeggiata  lambita dalla risacca dell’Oceano hanno dedicato pensieri e ricordi a momenti di grande suggestione anche stilistica, e non solo umana a un uomo  che oltre a farsi apprezzare si era fatto amare.

Quando uno stilista muoe la mod sembrfa fermarsi per qualche attimoprima dik riprendere la sua corsa infinita, davveroi nfnita. Con questa diartita di una ersona-.persona, che lascia solo ricordi umanissimi, per un giorno la moda ha ripreso quella faccioata umana che pochi le riconoscono ma che chi vive al l’ingterno del sjuo mondo, cnosce e appezza.

E’ il nostro aluto a  Virgil: dvvero riposa in pace..

Ultimo aggiornamento: 20:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA