La meridiana, le campane, le stelle: la storia del tempo cammina con il tempo riportandoci a ritroso nel passato o di colpo nel futuro lungo la storia dell’orologio, dal primo tentativo di fissare il trascorrere della nostra vita, fino ai marchingegni più sofisticati dell’era moderna. L’orologio è un compagno della vita che scandisce un tempo fermo, quello di chi guarda il quadrante per sapere che ora è, indipendentemente da ieri o domani . L’orologio, metafora del presente, è uno strumento affascinante perché vive di vita propria , limitandosi solo a fornirti un dato inconfutabile: è tardi, sono in tempo, mancano due ore, un’ora, un minuto… Una componente misteriosa legata al tempo che misura la vita e l’eternità , punto d’incontro tra passato e futuro ma che con le lancette segna sempre l’attimo di oggi.
Tra gli appassionati di orologi di ogni tempo e tipo, Sandro e Antonella Fratini , imprenditori ad alta caratura nel turismo di lusso (con realtà alberghiere tra le più prestigiose in Italia), collezionisti tra i più importanti di orologi rari e preziosi , dopo aver chiamato “L’Orologio” uno dei loro alberghi fiorentini in Santa Maria Novella, hanno voluto lo stesso nome per l’hotel veneziano inaugurato recentemente , già divenuto un punto di riferimento per chi cerchi nella città lagunare uno spazio tutto “veneziano”. Affacciato sul Canal Grande, nella zona della Pescheria , a Rialto, di fronte alla mitica Ca’ d’Oro, ristrutturato nel rispetto della venezianità architettonica, L’Orologio racconta la magia del tempo con le più diverse forme presenti nell’arredo. Qui segna un tempo veneziano che si muove su ritmi d’acqua, lenti, profondi, un tempo diverso, amico di momenti di riflessione che il mondo oggi non concede più, una pausa nella globalizzazione che Venezia riesce ancora a fermare dove cominciano le sue porte d’acqua.
L’appuntamento - seguito da un piacevole cocktail che l’Orologio ha riservato ai Veneziani per salutare il Natale - ha raccontato un aspetto singolare di questa città dove in questo periodo i rendez- vous natalizi si sovrappongono numerosi.
Appuntamenti natalizi anche a Cortina d’Ampezzo lungo la passeggiata di Corso Italia dove nei giorni scorsi è stata aperta una bella pagina per il mondo che cerca il vero lusso da indossare . Nello spazio prestigioso di Franz Kraler, è arrivato un bastimento carico di…Roger Vivier. Le creazioni più sofisticate firmate da Bruno Frisoni, e la collezione di calzature in esclusiva per la prossima primavera-estate 2017 hanno ora un loro spazio cortinese ambito. Non lontane, nel punto d’incontro della moda alta, Franz Kraler presenta le nuove pellicce di Valentino .
A Venezia, tra pasticcini e cicchetti di lusso , è stato presentato – con una introduzione del Soprintendente Cristiano Chiarot - il primo profumo che porta il nome del prestigioso Teatro La Fenice: mandarino, violetta e mela, pepe e basilico con cedro e ambra, in vetro di Murano nei tre colori del teatro: oro, indaco e brique.
Ultimo aggiornamento: 21:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi
Moda alta a Cortina - L'Orologio -
Da Murano: indaco, oro e brique