Vede una Lamborghini nel deserto:
poliziotto missionario scopre una truffa

Lunedì 21 Maggio 2012
Una Lamborghini Gallardo (archivio)
VICENZA - Aveva venduto in Mauritania la Lamborghini presa in leasing, denunciandone il furto, ma la truffa di un imprenditore parmense stata scoperta, per caso, da un ispettore del commissariato di Bassano del Grappa che s'era insospettito nel trovare un'auto di quel genere nel deserto.



Dopo sei mesi di indagini, con la collaborazione dei carabinieri di San Secondo (Parma), il 41enne imprenditore emiliano, che ha una società di servizi per l'edilizia, è stato denunciato assieme ad un amico pugliese di 42 anni di Grumo Appula (Bari).



Lo scorso Natale, l'ispettore era partito con un'altra ventina di volontari di "Missioland"Missioland per portare alcuni mezzi alle missioni in Mauritania. Alla dogana aveva notato un bolide con targa italiana: una Lamborghini Gallardo, di colore giallo. Una stranezza visto il luogo pre-desertico per nulla adatto ad un auto simile. I sospetti si sono acuiti quando ha visto togliere le targhe alla vettura prima che venisse caricata su un rimorchio e così il poliziotto da mandato con il suo cellulare foto della Lamborghini e targa ai colleghi del commissariato.



Fatti i primi accertamenti gli agenti non hanno riscontrato nulla di irregolare: l'auto era in leasing ed aveva avuto il nulla osta dalla stessa società per poter viaggiare in Africa. Ma dopo una quindicina di giorni al terminale è arrivata la segnalazione del furto della vettura. A denunciare il furto era stato il 41enne imprenditore che era in Mauritania e che era andato dai carabinieri appena rientrato in Italia, riferendo che gli era stata rubata l'auto mentre era in una pizzeria.



Agenti e militari ci hanno messo un po' per ricostruire il viaggio dell'imprenditore e del suo amico (da Genova fino in Mauritania via Barcellona, Tangeri e poi Marocco) e per raccogliere gli elementi che hanno portato a scoprire la truffa, non solo alla società di leasing, ma anche a quella di assicurazioni, che ha fatto incassare al 41enne emiliano 150 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:18