SCHIO – “Lord 200 euro” è tornato a colpire in città, con gentilezza british a danno della vittima ed efficacia per le proprie tasche, utilizzando come armi “improprie” una banconota da 200 euro e la lingua inglese.
In un paio di anni è il quarto/quinto colpo quello messo a segno venerdì 13 febbraio ai danni del panificio Gasparini di via Capitano Sella da parte di un uomo di circa 45 anni, alto 1.70, capelli rossicci, occhiali da vista dalla montatura di pregio, vestito elegante con tanto di papillon. Come in precedenza in piazza Almerico e in via Pasini il “truffator gentiluomo” ha agito con il solito copione, entrato nel panificio Gasparini utilizzando la lingua inglese con qualche parola in italiano ha ordinato pane e dolci per un conto inferiore ai 20 euro.
Passato alla cassa ha presentato una banconota da 200 euro per iniziare a parlare mezzo inglese e mezzo italiano con qualche battuta simpatica allo scopo di mandare in confusione la commessa alla cassa. Nel ricevere il resto di oltre 180 euro il cliente ha fatto scattare la truffa, perchè scusandosi ha presentato una banconota da 20 euro chiedendo e ottenendo la restituzione del pezzo da 200 e uscire dal negozio. Con la bella presenza, i modi gentili di fare e la parlantina sciolta con accento inglese “Lord 200 euro” ha messo così a segno una nuova truffa. Emersa alla commessa appena uscito dal negozio. È scattata una denuncia ai carabinieri di via Maraschin che per risalire all’identità del “truffator gentiluomo” hanno preso in visione il filmato della videosorveglianza del panificio.
Ultimo aggiornamento: 15:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA In un paio di anni è il quarto/quinto colpo quello messo a segno venerdì 13 febbraio ai danni del panificio Gasparini di via Capitano Sella da parte di un uomo di circa 45 anni, alto 1.70, capelli rossicci, occhiali da vista dalla montatura di pregio, vestito elegante con tanto di papillon. Come in precedenza in piazza Almerico e in via Pasini il “truffator gentiluomo” ha agito con il solito copione, entrato nel panificio Gasparini utilizzando la lingua inglese con qualche parola in italiano ha ordinato pane e dolci per un conto inferiore ai 20 euro.
Passato alla cassa ha presentato una banconota da 200 euro per iniziare a parlare mezzo inglese e mezzo italiano con qualche battuta simpatica allo scopo di mandare in confusione la commessa alla cassa. Nel ricevere il resto di oltre 180 euro il cliente ha fatto scattare la truffa, perchè scusandosi ha presentato una banconota da 20 euro chiedendo e ottenendo la restituzione del pezzo da 200 e uscire dal negozio. Con la bella presenza, i modi gentili di fare e la parlantina sciolta con accento inglese “Lord 200 euro” ha messo così a segno una nuova truffa. Emersa alla commessa appena uscito dal negozio. È scattata una denuncia ai carabinieri di via Maraschin che per risalire all’identità del “truffator gentiluomo” hanno preso in visione il filmato della videosorveglianza del panificio.
