Carlo & Giorgio sui borseggiatori: «Marchio Doc anche per i ladri»

Mercoledì 19 Luglio 2023 di Davide Tamiello
Lo screenshot ricavato dal video di Carlo & Giorgio

VENEZIA - Boc, ovvero un marchio “Doc” per i borseggiatori. Carlo e Giorgio, il famoso duo comico veneziano, cavalcano la dorsale dell’attualità per trattare, con la satira e l’ironia, una delle piaghe più dolorose della città. Nell’ultima clip, infatti, Giorgio impersona un borseggiatore che dà l’allarme per l’arrivo all’imbarcadero di altri borseggiatori, a suo dire poco qualificati, che finiscono per rubargli (il gioco di parole è d’obbligo in questo caso) il lavoro. Il ladro denuncia un clima di concorrenza sleale nel suo settore e chiede, quindi, al sindaco Luigi Brugnaro e al presidente della Regione Luca Zaia di tutelare la sua categoria con un marchio Boc.

Insomma, il prosecco dei mariuoli. «Siamo molto sensibili su quanto succede nella nostra città e abbiamo preso spunto per raccontarlo a modo nostro - spiegano - il video vuole portare al paradosso una situazione innegabilmente grave, evidenziando il fatto che la quantità di borseggiatori è aumentata a dismisura. Questo senza mancare di rispetto alle associazioni che da decenni lottano contro questo fenomeno, come ad esempio i “Cittadini non distratti”. Anzi, la frase all’inizio del video («Attenzione pickpocket», tormentone di TikTok di cui parliamo a pagina 13 nel fascicolo nazionale, ndr) è una citazione del lavoro che fanno alcuni cittadini sui social, filmando e mettendo in guardia i turisti dai borseggiatori». Il video è stato rilanciato anche in tante pagine Facebook, qualcuno però non l’ha presa benissimo e ha criticato lo sketch “colpevole” di sminuire l’entità del problema. «In realtà - continuano i comici - abbiamo avuto molte risposte positive, è piaciuto e ci ha fatto molto piacere. Certo, in mezzo c’è sempre qualcuno a cui il nostro lavoro non piace e che non manca di farlo notare, anche perché magari non capisce il senso paradossale e ironico. Anche perché la nostra non è critica fine a se stessa, è uno spunto di riflessione. Poi, ognuno capisce quello che vuole ma come ha detto qualcuno prima di noi, so responsabile de queo che digo no de queo che te capissi ti».

NUOVA LINEA

Questo video fa parte di una serie in cui Carlo e Giorgio parlano di diversi temi dell’attualità veneziana: dai rifiuti alla residenzialità, dal turismo di massa al trasporto pubblico. E i due comici non risparmiano qualche frecciatina satirica anche ai loro concittadini. «Noi veneziani abbiamo la tendenza alla lagna a prescindere - commenta Carlo - sembra sempre che le situazioni vengano calate dall’alto, ma ci sono anche le scelte dei singoli cittadini. Penso alle case ai veneziani, per esempio: affittare ai turisti è una scelta, no? Vendere negozi e banchetti è una scelta». Il tuffo nell’attualità per lasciare un po’ da parte l’archetipo del veneziano tipo è stata una scelta che per Carlo e Giorgio ha avuto un ritorno sicuramente positivi. «Abbiamo scelto di stare al passo con i social e l’attualità, era un passo obbligato per noi. Abbiamo iniziato in lockdown e abbiamo continuato anche adesso che, finalmente, siamo tornati agli spettacoli dal vivo». Prossime date: Carlo e Giorgio andranno in scena il 28 luglio a Caorle e il 6 agosto a Cortina. 

Video

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci