Sospeso sul campanile di Cortina, sbatte
contro la parete: muore una guida alpina

Lunedì 26 Aprile 2010
Marco Da Pozzo (foto dal sito www.guidecortina.com)
BELLUNO (26 aprile) - Era stato incaricato dalla parrocchia di Cortina d'Ampezzo di fare delle piccole riparazioni e di cambiare delle lampadine sul campanile. salito con l'imbragatura ma qualcosa andato storto: Marco Da Pozzo, guida alpina di 44 anni, è scivolato, rimanendo sospeso a mezz'aria, ma il suo corpo si è schiantato contro la parete del campanile. L'urto è stato troppo forte: Marco non ce l'ha fatta ed è morto.



L'incidente è avvenuto stamani nella chiesa di San Giovanni e Giacomo, nel centro di Cortina d'Ampezzo, Marco è rimasto sospeso a decine di metri dal suolo. Per portare la guida a terra è intervenuto un elicottero.



Lo schianto ha porvocato traumi interni. Secondo un primo esame medico l'urto avrebbe provocato dei traumi interni che poi hanno causato la morte della guida alpina.



Da Pozzo era stato incaricato dalla parrocchia di fare delle piccole riparazioni e di cambiare delle lampadine. La guida era imbragata con dispositivi di sicurezza che ne hanno fermato la caduta, avvenuta per cause in corso di accertamento. L'urto contro la parete del campanile ne ha comunque provocato la morte per traumi al volto e al torace. Sul posto militari, carabinieri, polizia e vigili del fuoco.



Marco era una persona molto conosciuta e apprezzata a Cortina. Anche il padre, morto alcuni anni fa in parete in seguito a un malore, era membro degli Scoiattoli. La notizia della sua morte ha colto di sorpresa e gettato nello sconforto i familiari, amici e tutta la comunità ampezzana



Il sindaco Andrea Franceschi si è recato sul luogo dell'incidente, assieme al presidente delle guide alpine Franco Gasparri.



A inizio aprile, il presidente degli Scoiattoli, Stefano Dimai, era rimasto ferito in una caduta dal tetto dello stadio Olimpico mentre era in corso la cerimonia di inaugurazione dei campionati mondiali di Curling. Dimai è attualmente ricoverato all'ospedale di Belluno.



La procura apre un fascicolo. Una relazione sull'incidente è stata trasmessa dal commissariato di Cortina alla procura della repubblica di Belluno. Il Pm Massimo De Bortoli, che come previsto in questi casi ha aperto un fascicolo per atti relativi, ha comunque già dato il nullaosta per la messa a disposizione della salma alla famiglia. Al momento, non è ancora stata fissata la data dei funerali.



Sentita la guida che era con marco sul campanile.
Gli agenti del commissariato cortinese hanno raccolto in queste ore la testimonianza della guida che con da Pozzo era sul campanile per un intervento di sostituzione di lampadine all'impianto di illuminazione esterna del manufatto, recentemente sottoposto a restauro.



La dinamica dell'incidente pare chiara: Da Pozzo sarebbe scivolato mentre era a metà del ripido pendio della guglia e con una mano avrebbe cercato anche di attaccarsi al cavo del parafulmine; poi un volo di qualche metro bloccato dalle corde di sicurezza e un urto violentissimo contro uno spigolo del cordolo esterno della torre campanaria.
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 18:48