Profughi verso Sandrigo? Intanto
arriva Rai 3 a capire il caso De Lellis

Mercoledì 2 Settembre 2015 di Vittorino Bernardi
Il Comitato Prima Noi con la troupe di Agorà di Rai 3
SCHIO – Evitata la soluzione De Lellis, dopo l'incontro tra l'amministrazione Orsi e il prefetto Soldà, la Prefettura sarebbe ora indirizzata ad utilizzare una struttura ricettiva di Sandrigo per ospitare almeno provvisoriamente alcuni migranti.



Intanto l'Alto Vicentino resta al centro delle attenzioni delle tv nazionali. ​Dopo Rete 4 lunedì, Rai 3: una doppia esposizione mediatica nazionale di Schio. La ventilata destinazione dell’ex ospedale “Camillo De Lellis” a centro di smistamento per i profughi nel Vicentino pronunciata lunedì dal prefetto di Vicenza Eugenio Soldà e ritirata 24 ore dopo ha fatto così rumore che una troupe di Rai 3 per la trasmissione Agorà è arrivata a Schio per registrare un servizio che sarà trasmesso giovedì 3 settembre nella fascia oraria 8-10.15. La troupe Rai ha fatto riprese in città e interviste al sindaco Valter Orsi, al direttore generale della Ulss 4 Daniela Carraro, a semplici cittadini, esponenti leghisti e del comitato Prima Noi.



Orsi e Carraro sono stati intervistati all’esterno del De Lellis, di proposito per mostrare in tutta Italia la struttura che poteva diventare il centro di smistamento per tutta la provincia di Vicenza. La drirettrice dell'Ulss, Carraro, ha ribadito l’inagibilità dell’ex plesso ospedaliero (vuoto dal febbraio 2012 con il trasferimento al nosocomio di Santorso) perchè non è norma con i vigenti criteri antisismici.



La troupe di Agorà ieri sera si è poi spostata a Santorso, ai margini della zona industriale di Schio, all’albergo Duca d‘Este che da più mesi ospita dei profughi. Davanti alla telecamera erano presenti Alessandro Gori, consigliere comunale della Lega Nord, e Alex Cioni, leader del comitato civico Prima Noi. Entrambi hanno parlato della situazione nell’Alto Vicentino. Cioni ha espresso forti dubbi sul futuro del De Lellis. "Staremo a vedere, ma dalle notizie in nostro possesso di questo centro di smistamento ne hanno bisogno quindi una soluzione dovranno trovarla e così noi manterremo alto il livello di attenzione perchè ormai è chiaro a tutti che lo Stato si sta comportando più come un clan mafioso che come un istituzione al servizio del popolo. Per di più le parole del sindaco Orsi sul famigerato documento dei sindaci dell'Ulss 4 per l'accoglienza di 1 o 2 sedicenti profughi ogni mille abitanti dimostra ancora una volta l'inefficacia del pezzo di carta visti i continui sbarchi che il governo italiano fa di tutto per incentivare invece che fermare".



Il rapporto di 2/1000 è gia superato per Prima Noi. “È vero o no che lunedì a Enego, Comune di 1.700 anime, è arrivata una cinquantina di immigrati? È vero o no che nei fatti il documento prevede il rispetto, se mai accadrà, della quota solo in strutture esclusivamente pubbliche eludendo quindi gli accordi tra prefettura, cooperative e privati? L'unico dato certo a ora è che ci stanno prendendo per i fondelli, con estrema naturalezza".

Ultimo aggiornamento: 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA