VENEZIA - Vanni Pollet, bellunese di Villabruna di Feltre, il vincitore del Piatto del Natale 2012, la sfida culinaria fra i lettori del “Gazzettino” organizzata dal nostro giornale in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, e giunta quest’anno alla 16. edizione. Pollet, falegname con la passione della cucina, si è imposto ieri, al termine della "Prova del Cuoco" (la realizzazione pratica delle ricette proposte, con assaggio e giudizio finale da parte della giuria), con i “Ravioli di farro con radicchio invernale e formaggio Campon su Pastizada di Cappone natalizio”.
Pollet ha vinto all’unanimità con un piatto a base di prodotti della tradizione, come appunto il radicchio di campo, che veniva raccolto dalla sua mamma in primavera. Lui l’ha voluto raccogliere d’inverno e lo conserva in sacchi di iuta nera, per preservarlo dagli effetti della luce. Del radicchio, Pollet utilizza solo il cuore. A detta della giuria, presieduta da Ettore Bonalberti, delegato per Venezia-Mestre dell’Accademia Italiana della Cucina e composta da chef, ristoratori , giornalisti e gourmet, si tratta di un piatto che “suscita un’emozione antica”. Pollet avrà anche la gioia di godersi il viaggio e il soggiorno per due persone nel mare d’Egitto offerto dalla Best Tours in collaborazione con l’agenzia Dodici Lune di Mestre.
La "Prova del Cuoco", svoltasi al ristorante Pedavena, nell’omonima località bellunese, ha però decretato altri due vincitori. Il premio speciale per la ricetta bellunese va a Elisabetta Furini di Sedico (Bl), con i “Ravioloni alla farina di mais sponcio in farcia di cotechino con vellutata di lenticchie, spuma al rafano e ricotta affumicata”: a lei il riconoscimento in ricordo del delegato di Belluno-Feltre, Corrado Bosco. Terzo verdetto quello per la migliore ricetta della vigilia, a base di baccalà: all’unanimità è stato assegnato al “Baccalà della mia nonna” di Rosa Caberlotto di Montebelluna, casalinga trevigiana che dall’esperienza della nonna vissuta in Toscana ha ereditato l’idea dei fagioli in fiasco, da cui l’originale cottura in vaso che caratterizza la ricetta proposta.
Una "Prova del Cuoco" in parte condizionata dall’influenza che ha costretto al forfait due dei dieci finalisti: Sandra Bertocco di Tombelle di Vigonovo (Venezia), autrice della ricetta “Torta di pan di zucchero con zucca e soppressa veneta”, ed Ennio Andreatta di Tombolo (Pd), che aveva proposto la “Torta di castagne e cioccolato con salsa profumata ai cachi”. Per tutti, l’appuntamento è per sabato 12 gennaio: pranzo di gala per le premiazioni sempre alla trattoria Pedavena.
Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pollet ha vinto all’unanimità con un piatto a base di prodotti della tradizione, come appunto il radicchio di campo, che veniva raccolto dalla sua mamma in primavera. Lui l’ha voluto raccogliere d’inverno e lo conserva in sacchi di iuta nera, per preservarlo dagli effetti della luce. Del radicchio, Pollet utilizza solo il cuore. A detta della giuria, presieduta da Ettore Bonalberti, delegato per Venezia-Mestre dell’Accademia Italiana della Cucina e composta da chef, ristoratori , giornalisti e gourmet, si tratta di un piatto che “suscita un’emozione antica”. Pollet avrà anche la gioia di godersi il viaggio e il soggiorno per due persone nel mare d’Egitto offerto dalla Best Tours in collaborazione con l’agenzia Dodici Lune di Mestre.
La "Prova del Cuoco", svoltasi al ristorante Pedavena, nell’omonima località bellunese, ha però decretato altri due vincitori. Il premio speciale per la ricetta bellunese va a Elisabetta Furini di Sedico (Bl), con i “Ravioloni alla farina di mais sponcio in farcia di cotechino con vellutata di lenticchie, spuma al rafano e ricotta affumicata”: a lei il riconoscimento in ricordo del delegato di Belluno-Feltre, Corrado Bosco. Terzo verdetto quello per la migliore ricetta della vigilia, a base di baccalà: all’unanimità è stato assegnato al “Baccalà della mia nonna” di Rosa Caberlotto di Montebelluna, casalinga trevigiana che dall’esperienza della nonna vissuta in Toscana ha ereditato l’idea dei fagioli in fiasco, da cui l’originale cottura in vaso che caratterizza la ricetta proposta.
Una "Prova del Cuoco" in parte condizionata dall’influenza che ha costretto al forfait due dei dieci finalisti: Sandra Bertocco di Tombelle di Vigonovo (Venezia), autrice della ricetta “Torta di pan di zucchero con zucca e soppressa veneta”, ed Ennio Andreatta di Tombolo (Pd), che aveva proposto la “Torta di castagne e cioccolato con salsa profumata ai cachi”. Per tutti, l’appuntamento è per sabato 12 gennaio: pranzo di gala per le premiazioni sempre alla trattoria Pedavena.
