Il suo basso non suonerà più: Massimo
è morto dopo due giorni di agonia

Domenica 4 Dicembre 2011 di Laura Lorenzini
Massimo Trevisan mentre suona il basso
ROVIGO - Non ce l’ha fatta, Massimo. Non si pi risvegliato, dal coma in cui era piombato gioved notte. E ieri pomeriggio i medici dell’ospedale di Rovigo hanno dichiarato la morte cerebrale. Massimo Trevisan, 36 anni, di Grignano Polesine, lottava contro la morte dall’una e mezza di quella notte, quando era stato tamponato violentemente da un tir sulla A13. Il referto parlava di politraumatismo, le sue condizioni erano disperate. Ieri mattina l’aggravamento, fino al coma irreversibile. I genitori hanno deciso di autorizzare l’espianto degli organi.



Massimo insegnava alla scuola primaria di Ceneselli, ma era la musica la sua grande passione, che da anni lo vedeva suonare il basso: lo portava in giro con la sua Blasco band, con cover di Vasco Rossi, soprattutto nel Padovano, dove spesso suonava all’Orange bar di Piove di Sacco e allo Stardust di Albignasego.



Giovedì notte stava tornando, a quanto sembra, da un locale di quelle zone. Probabilmente era andato a prendere contatti per uno dei tanti concerti che lo avrebbero visto impegnato in futuro. Ha imboccato la A13, a bordo di una Fiat 126, in direzione di Rovigo e, poco dopo l’una e mezza, è giunto a poche centinaia di metri dal casello di Rovigo Nord. Pochi chilometri e sarebbe giunto a casa.



All’improvviso, forse mentre stava rallentando per uscire, un tir gli è piombato alle spalle, centrandolo in pieno. Un botto devastante, che ha ridotto l’auto a un ammasso di lamiere. All’arrivo della Polstrada e del 118 le sue condizioni sono parse gravissime. All’ospedale lo hanno ricoverato in rianimazione. Familiari e amici hanno sperato fino all’ultimo che uscisse dal coma. Ma non c’è stato più nulla da fare.



Per la mamma, che gestisce un circolo in piazza San Benedetto a Grignano, un dolore immenso, come per la fidanzata Ketty. Per tutti lui era semplicemente Max, un ragazzo d’oro e dalla simpatia strepitosa, i capelli ricci raccolti in una coda, maglietta e scarpe da ginnastica. Stasera lo attendeva l’ennesimo concerto. Grande carisma e musica, nel nome di Blasco.
Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA