Nasce il gruppo "Prima Noi" contro
l’arrivo di profughi nell’Alto Vicentino

Venerdì 7 Agosto 2015 di Vittorino Bernardi
E' nato il gruppo Prima Noi di contestazione ai profughi nell'Alto Vicentino
SCHIO – La contestazione sugli arrivi dei profughi in vari centri dell’Alto Vicentino ha prodotto la nascita del gruppo “Prima Noi” che promette azioni clamorose, tipo blocchi di strade e occupazioni di edifici. Ieri alcuni esponenti hanno presenziato al consiglio comunale di Torrebelvicino esponendo all’esterno del municipio un eloquente striscione “Immigrati tutelati, Italiani dimenticati”. ll gruppo ha nominato 4 referenti: Alex Cioni, Filippo Costabeber. Leonardo Collareda e Giuseppe De Marchi, che a una voce hanno detto “Dopo la prima mobilitazione dello scorso fine settimana al passo Pian delle Fugazze, nelle vicinanze della colonia Città di Schio, finalizzata a dare un segnale forte di ostilità contro le politiche che stanno favorendo l'invasione dei nostri paesi di soggetti che a tutti gli effetti sono immigrati clandestini, intendiamo proseguire nella strada di controllo del territorio perché siamo certi che i giorni che stanno per arrivare saranno per l'Alto Vicentino, ma così per tutta la provincia di Vicenza, la definitiva affermazione di una politica criminale di uno Stato italiano che invece di preoccuparsi di bloccare gli ingressi li favorisce, obbligando poi le comunità locali ad accogliere questi baldi ragazzi africani di cui non si conosce nulla se non che in tutta evidenza non sono profughi come ci vogliono fare credere". Il comitato "Prima Noi" lancia un appello ai cittadini. “Che va al di la e al di sopra delle casacche partitiche e politiche perché questi sono giorni nei quali la pianificazione della distribuzione dei clandestini avverrà con maggiore intensità da parte della Prefettura profittando del periodo solitamente dedicato alle vacanze. Come cittadini non possiamo rimanere inermi e accettare come irreversibile quanto sta accadendo, per questo siamo coscienti della necessità di organizzarsi per bloccare dove possibile, anche fisicamente. l'arrivo dei sedicenti profughi". Annuncio forte che farà aumentare la percezione della già alta temperatura atmosferica.



Ultimo aggiornamento: 18:55