Dario, in Vespa fino al Caucaso
ma al rientro la moto si rompe

Lunedì 8 Settembre 2014
Dario Vigo con la sua Vespa
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ROVIGO - Un rodigino alla conquista della Turchia e del Caucaso in Vespa. Protagonista dell'impresa Dario Vigo, giovane grignanese, che è partito dal capoluogo polesano per compiere, dopo le imprese di Caponord e Marrakech, un altro viaggio da record: tre settimane di viaggio senza amici al seguito, due continenti, 11 Paesi da attraversare e 9.500 chilometri di affrontare. Il viaggiatore solitario ha visitato Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Armenia, Grecia, Macedonia, Kosovo e Montenegro. «Questo viaggio - racconta - è stato il più impegnativo di tutti gli altri affrontati finora. Mi sono trovato in una Turchia tutta in falsopiano per terminare con un Montenegro incredibilmente aspro per le pendenze e ricco di paesaggi. È stato un vero tour de force per il mezzo. Metà itinerario è stato perfetto, ma dal rientro dal Caucaso sono iniziati una serie di problemi che hanno comportato infine il mio rientro in patria senza Vespa. Questa esperienza è stata allo stesso tempo istruttiva, affascinante e difficile».

Dario racconta che a spingerlo verso questi paesi a lui sconosciuti è stato «lo spirito che mi ha trascinato in luoghi ancora marchiati dai segni della guerra. Partito sotto un diluvio che è durato per ben una settimana, dall'Italia ai Balcani, ho raggiunto le varie capitali conoscendo amici nuovi, vespisti nelle varie nazioni, per poi entrare nella tanto attesa Turchia, una nazione immensa ma terribilmente monotona».

Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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