Apre il mercato bagolaro imperniato
sui giovani coltivatori locali

Giovedì 7 Maggio 2015
Un banco del mercato
CASSOLA - Sabato 9 maggio, dalle 16 alle 24, il comune di Cassola, in collaborazione con Cre-ta e Slow Food, inaugura il Mercato Bagolaro sul piazzale dell’ex caserma “ai muli”, a San Giuseppe di Cassola. Si tratta di raccogliere e unire i diversi aspetti di un modo più sostenibile di intendere l’alimentazione, la produzione agroalimentare e la mobilità.



L’idea è di passare oltre il semplice mercato dei produttori, aggregando le diverse spinte verso una coltivazione più rispettosa del pianeta. L’evento principale, a partire dalle 16, è il mercato produttori, con oltre 15 diversi giovani coltivatori e allevatori della zona, tutti contraddistinti da metodi poco invasivi per il territorio e da una ricerca accurata della qualità e della tipicità del prodotto.



Una decina di associazioni proporrà banchetti informativi per parlare delle proprie attività e presentare formule per muoversi, mangiare e lavorare consumando poco e salvaguardando l’ambiente in cui viviamo. Alle 17 e alle 19 Slow Food proporrà degustazioni di vini e di birre della zona, accompagnati ad assaggi abbinati al meglio con le bevande proposte per tutti i palati. Alle 18 ci sarà la possibilità di discutere di sostenibilità e grande produzione industriale con un esperto che da anni si occupa della materia. La questione è di quelle grandi perché, se ormai è chiaro che negli ortaggi e nel piccolo allevamento è possibile consumare meno spendendo meno, spesso manca la consapevolezza che lo stesso si possa fare con il modello della grande distribuzione.



Dalle 21.30, si esibirà il duo reggae Miserable Man e Giatamuta Giatà. Il Mercato Bagolaro avrà una cadenza mensile, sempre sul piazzale della ex caserma, con i produttori e le associazioni che più nel territorio lavorano sui temi della sostenibilità. L’obiettivo è anche quello di vivificare un’area spesso marginale e poco considerata, facendo di un luogo percepito come esterno e chiuso una nuova piazza, un attrattore capace di attivare socialità e costruire comunità, un luogo che coinvolga età e stili personali differenti attorno a un tema urgente e fondamentale per il futuro della Terra.



Michele Zarpellon
Ultimo aggiornamento: 20:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA