BELLUNO - La carica dei 4mila in Nevegal. Altro che tranquillo pic nic di ferragosto.
Il Colle dei bellunesi finisce nel mirino degli organizzatori di uno dei più grandi eventi in Europa dedicati alla musica elettronica, il Sonica Festival, e per la località ai piedi del Visentin si prospettano sei giorni di fuoco.
Sei giornate, dal 12 al 17 agosto, fatte di musica e di migliaia di giovani in festa all'interno di quella che sarà una vera e propria cittadella del divertimento e degli stili di vita naturali. Alle ore e ore di musica si alterneranno laboratori, concerti e momenti di meditazione e i collegamenti con la stazione di Belluno saranno assicurati da un via vai continuo di navette.
Un'organizzazione con i fiocchi per un evento che promette di richiamare migliaia di appassionati da tutto il mondo. Le prevendite dei biglietti sono già partite, ma l'amministrazione Massaro ancora non ne sa nulla. O meglio, nulla di ufficiale.
La notizia è trapelata tra i corridoi di Palazzo Rosso, ma dall'organizzazione ancora nessun contatto. Del raduno un po' stile figli dei fiori, che qualcuno già associa ad un vero e proprio rave party, insomma, ancora si sa poco; quel poco, tuttavia, potrebbe bastare a mettere in allarme molti, ma non il primo cittadino Jacopo Massaro e il comandante della polizia locale Gustavo Dalla Cà, a cui l'evento non sembra preoccupare affatto.
Anzi. Volendo parlare di rilancio del Nevegal e volendo scomodare le velleità turistiche di Belluno, questo potrebbe essere un bel trampolino.
Ultimo aggiornamento: 20:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Colle dei bellunesi finisce nel mirino degli organizzatori di uno dei più grandi eventi in Europa dedicati alla musica elettronica, il Sonica Festival, e per la località ai piedi del Visentin si prospettano sei giorni di fuoco.
Sei giornate, dal 12 al 17 agosto, fatte di musica e di migliaia di giovani in festa all'interno di quella che sarà una vera e propria cittadella del divertimento e degli stili di vita naturali. Alle ore e ore di musica si alterneranno laboratori, concerti e momenti di meditazione e i collegamenti con la stazione di Belluno saranno assicurati da un via vai continuo di navette.
Un'organizzazione con i fiocchi per un evento che promette di richiamare migliaia di appassionati da tutto il mondo. Le prevendite dei biglietti sono già partite, ma l'amministrazione Massaro ancora non ne sa nulla. O meglio, nulla di ufficiale.
La notizia è trapelata tra i corridoi di Palazzo Rosso, ma dall'organizzazione ancora nessun contatto. Del raduno un po' stile figli dei fiori, che qualcuno già associa ad un vero e proprio rave party, insomma, ancora si sa poco; quel poco, tuttavia, potrebbe bastare a mettere in allarme molti, ma non il primo cittadino Jacopo Massaro e il comandante della polizia locale Gustavo Dalla Cà, a cui l'evento non sembra preoccupare affatto.
Anzi. Volendo parlare di rilancio del Nevegal e volendo scomodare le velleità turistiche di Belluno, questo potrebbe essere un bel trampolino.
