BORCA DI CADORE - A Cancia, frazione sopra Borca di Cadore a quindici chilometri da Cortina, oggi giovedì, è tornata la paura a 6 anni di distanza dalla tragedia in cui persero la vita due persone sotto una colata di fango e ghiaia.
Dopo un gran colpo di pioggia sono iniziate dalle 16.20 chiamate al 115 dei vigili del fuoco con residenti allarmati che chiedevano spiegazioni per un rumore forte che sentivano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Pieve di Cadore, volontari di Borca e San Vito con dei fuori strada per andare a vedere e valutare la situazione. Sul corpo franoso anche una Volante del Commissariato di Cortina. La colata non ha raggiunto la statale 51 d'Alemagna che è rimasta chiusa dalle 16.40 al chilometro 88 e 300 solo per valutare la situazione. Quando l’emergenza è rientrata grazie alle vasche di contenimento in caso di emergenza è stato deciso di mantenere aperta la statale. Sul posto il sindaco, polizia e carabinieri.
Ultimo aggiornamento: 20:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo un gran colpo di pioggia sono iniziate dalle 16.20 chiamate al 115 dei vigili del fuoco con residenti allarmati che chiedevano spiegazioni per un rumore forte che sentivano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Pieve di Cadore, volontari di Borca e San Vito con dei fuori strada per andare a vedere e valutare la situazione. Sul corpo franoso anche una Volante del Commissariato di Cortina. La colata non ha raggiunto la statale 51 d'Alemagna che è rimasta chiusa dalle 16.40 al chilometro 88 e 300 solo per valutare la situazione. Quando l’emergenza è rientrata grazie alle vasche di contenimento in caso di emergenza è stato deciso di mantenere aperta la statale. Sul posto il sindaco, polizia e carabinieri.
