SCHIO – Con la nuova tecnologia in uso al Consorzio di polizia locale Alto Vicentino gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini alle 16.45 di ieri 12 ottobre hanno fermato su viale dell’Industria un autocarro diretto verso Zanè, perché il dispositivo posto a bordo della carreggiata ne segnalava la mancata revisione nei termini previsti (l'ultima era stata effettuata il 24/2/10).
Fermato il mezzo, il conducente, A.S. un 41enne di Afragola (Na), ha esibito la carta di circolazione con applicato il talloncino relativo alla revisione effettuata il 30/9/14. Per tale talloncino apparentemente originale, gli agenti hanno approfondito il controllo accertando che l’ultima revisione è falsa. Il conducente si è giustificato dichiarando che il veicolo è di proprietà di un’altra persona e di non essere in grado di riferire sulla questione.
Il controllo è proseguito al comando di via Pasini, dove il conducente è stato raggiunto dal proprietario dell'autocarro, identificato in M.G, un 30enne di Afragola. Solo con una lente di ingrandimento gli agenti sono riusciti a rilevare che il talloncino era riprodotto da una stampante e non riportava la maglia filiforme originale. Una truffa che ha prodotto il sequestro dell’autocarro. Il proprietario ha dichiarato di avere acquistato il mezzo pesante nel mese di gennaio 2015 e che sulla carta di circolazione era già applicato il talloncino incriminato. Il precedente proprietario, contattato informalmente, ha riferito agli agenti di essersi avvalso di un'agenzia di revisione ubicata a Casoria (Na). Sono in corso ulteriori indagini e fino a una regolare revisione l’autocarro non potrà circolare.
Ultimo aggiornamento: 14:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fermato il mezzo, il conducente, A.S. un 41enne di Afragola (Na), ha esibito la carta di circolazione con applicato il talloncino relativo alla revisione effettuata il 30/9/14. Per tale talloncino apparentemente originale, gli agenti hanno approfondito il controllo accertando che l’ultima revisione è falsa. Il conducente si è giustificato dichiarando che il veicolo è di proprietà di un’altra persona e di non essere in grado di riferire sulla questione.
Il controllo è proseguito al comando di via Pasini, dove il conducente è stato raggiunto dal proprietario dell'autocarro, identificato in M.G, un 30enne di Afragola. Solo con una lente di ingrandimento gli agenti sono riusciti a rilevare che il talloncino era riprodotto da una stampante e non riportava la maglia filiforme originale. Una truffa che ha prodotto il sequestro dell’autocarro. Il proprietario ha dichiarato di avere acquistato il mezzo pesante nel mese di gennaio 2015 e che sulla carta di circolazione era già applicato il talloncino incriminato. Il precedente proprietario, contattato informalmente, ha riferito agli agenti di essersi avvalso di un'agenzia di revisione ubicata a Casoria (Na). Sono in corso ulteriori indagini e fino a una regolare revisione l’autocarro non potrà circolare.
