Litiga con la fidanzata e questa per dispetto lo manda dritto in carcere. L'uomo, un libero professionista di 50 anni residente a Frosinone, doveva espiare una pena di sette mesi per resistenza a pubblico ufficiale.
A quel punto i militari hanno dovuto accompagnare l'imprenditore in carcere. Sono circa due mesi adesso che il 50enne si trova dietro le sbarre. Inutili i messaggi che tramite il legale difensore cerca di far pervenire alla sua amata. La donna sembra irremovibile. I fatti che hanno portato l'imprenditore dietro le sbarre risalgono a qualche tempo fa quando i carabinieri si erano recati nell'abitazione dell'uomo per informarlo che a suo carico c'erano un cumulo di pene da espiare. Nello specifico il cinquantenne era stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale per alcuni comportamenti scorretti che aveva avuto nei confronti di uomini in divisa. Per tale motivo era stato condannato a sette mesi di carcere, Quel carattere così impulsivo e poco accomodante sovente lo portava ad avere scontri piuttosto accesi con la compagna. Ma mai e poi mai avrebbe pensato che quella che credeva fosse la donna della sua vita, rinunciasse ad accoglierlo in casa facendolo finire in carcere. Mai come in questa occasione si può dire "galeotta quella litigata".
Marina Mingarelli
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