Fuga dopo il pranzo di nozze a Frosinone, il ristoratore: «Pronto a perdonarlo, ma voglio vedere i soldi»

Enzo Fabrizi, il ristoratore beffato: «Ritirerò la denuncia quando avrò quello che mi spetta. Aspetto da mesi...»

Giovedì 5 Ottobre 2023 di Emiliano Papillo
Fuga dopo il pranzo di nozze a Frosinone, il ristoratore: «Pronto a perdonarlo, ma voglio vedere i soldi»

«Sono pronto a perdonarlo e a ritirare la denuncia quando avrà saldato il tutto». Enzo Fabrizi, il titolare del ristorante "La Rotonda" di Boville Ernica, ci va con i piedi di piombo. L'imprenditore di Ferentino, ad oltre un mese dal pranzo di nozze e soprattutto dopo il clamore suscitato dalla storia portata alla luce da Il Messaggero, ieri ha inviato un bonifico dalla Germania di 3.300 euro per saldare il conto della festa lasciato in sospeso. Il ristoratore, non riuscendo a mettersi in contatto e temendo di aver subito un raggiro, nei giorni scorsi ha presentato una denuncia per insolvenza ai carabinieri di Ferentino. Poi la storia è diventata di dominio pubblico dopo il racconto de Il Messaggero. Ora il 40enne, tramite l'avvocato Antonio Ceccani, dice che si è trattato soltanto di un equivoco. Un equivoco che però stava andando per le lunghe dal momento che la festa di nozze si era svolta lo scorso 27 agosto e da allora Moreno P., insieme alla moglie Svenja, una 25enne polacca, erano tornati in Germania e non si erano fatti più vivi, nonostante i tentativi del ristoratore di mettersi in contatto con loro.

LE DICHIARAZIONI

«Sapevo che sarebbe tornato in Germania, me lo aveva detto lui stesso - racconta Fabrizi - ma mi assicurò anche che entro tre o quattro giorni avrebbe fatto il bonifico. È passato più di un mese, ora ha fatto sapere tramite il suo legale di aver inviato il bonifico, sono contento.

In questo momento non posso verificare se il bonifico sia arrivato o meno, ci vorranno un paio di giorni. Comunque dai miei calcoli il saldo corrisponde in totale a 4700 euro. Ora non conosco la cifra del bonifico, attendo. Certo, non sono più arrabbiato come nei giorni scorsi. Mi auguro che al più presto tutto si risolva per il meglio. Ho dovuto sostenere delle spese per organizzare al meglio una festa con 70 invitati, ho tirato fuori di tasca mia anche la mancia per i camerieri di 400 euro, cifra che lui stesso mi aveva indicato. Quando si lavora bisogna essere pagati. Non mi era mai capitato di trovarmi in una situazione del genere».

Sposi in fuga senza pagare il pranzo, anche il matrimonio era finto. Dubbi sul prete venuto dalla Germania

IL MISTERO

Tutto è bene quel che finisce bene? Lo sperano tutti protagonisti di questa storia. Anche se era un alone di mistero intorno alla vicenda. Il 40enne di Ferentino voleva sposarsi in chiesa, ma nona aveva la carte in regola così anche per il rito civile. Le nozze sarebbero state quindi celebrate da un prete arrivato dalla Germania, forse luterano, ma il matrimonio non avrebbe alcuna validità legale.
 

Ultimo aggiornamento: 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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