C'è chi ha deciso di spostarsi sul versante opposto dell'isola, ma per il governo, che ha dichiarato lo stato d'emergenza già lunedì scorso, non basta. Nell'isola di Ambae, una delle 65 che formano l'arcipelago della Repubblica di Vanuatu, è stato disposto un piano d'evacuazione che porterà circa 10mila persone lontano dalle proprie case. Il vulcano Lombenben, infatti, ha ricominciato una costante attività eruttiva ed è una terribile minaccia. Lo riporta il Daily Mail.
Fino al 2005 si riteneva, erroneamente, che il vulcano fosse inattivo. In quell'anno, però, l'attività era ripresa e aveva portato ad una prima eruzione nell'anno successivo. I danni, ad ogni modo, furono limitati, ma secondo gli esperti ciò che può accadere nei prossimi giorni potrebbe avere conseguenze devastanti. Da diversi giorni, infatti, gli abitanti hanno osservato non solo una spessa coltre di fumo provenire dal vulcano, ma anche forti boati dovuti alle esplosioni interne al vulcano.
Risulta difficile, al momento, prevedere le conseguenze dell'eruzione vulcanica sull'isola. L'arcipelago di Vanuatu si trova proprio nella cosiddetta 'Cintura di Fuoco' del Pacifico, una zona che va dalla Nuova Zelanda alle coste americane, passando per tutto l'Estremo Oriente e che è contraddistinta da una sismicità e un'attività vulcanica elevatissime. Non è da escludere, d'altronde, che l'attività eruttiva del vulcano sull'isola di Ambae sia direttamente collegato con il forte terremoto, di magnitudo compresa tra 6.3 e 6.5, avvenuto il 20 settembre scorso. Scosse così forti, ad ogni modo, sono quasi una routine in questa zona del Pacifico e quello che preoccupa maggiormente sono le conseguenti allerte tsunami e la relazione con il vulcanismo.
Ultimo aggiornamento: 15:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fino al 2005 si riteneva, erroneamente, che il vulcano fosse inattivo. In quell'anno, però, l'attività era ripresa e aveva portato ad una prima eruzione nell'anno successivo. I danni, ad ogni modo, furono limitati, ma secondo gli esperti ciò che può accadere nei prossimi giorni potrebbe avere conseguenze devastanti. Da diversi giorni, infatti, gli abitanti hanno osservato non solo una spessa coltre di fumo provenire dal vulcano, ma anche forti boati dovuti alle esplosioni interne al vulcano.
Risulta difficile, al momento, prevedere le conseguenze dell'eruzione vulcanica sull'isola. L'arcipelago di Vanuatu si trova proprio nella cosiddetta 'Cintura di Fuoco' del Pacifico, una zona che va dalla Nuova Zelanda alle coste americane, passando per tutto l'Estremo Oriente e che è contraddistinta da una sismicità e un'attività vulcanica elevatissime. Non è da escludere, d'altronde, che l'attività eruttiva del vulcano sull'isola di Ambae sia direttamente collegato con il forte terremoto, di magnitudo compresa tra 6.3 e 6.5, avvenuto il 20 settembre scorso. Scosse così forti, ad ogni modo, sono quasi una routine in questa zona del Pacifico e quello che preoccupa maggiormente sono le conseguenti allerte tsunami e la relazione con il vulcanismo.
Magnitude 6.5 earthquake strikes Vanuatu; no tsunami threat - @USGS https://t.co/Yx4HiVKzYl pic.twitter.com/yv7VWDE9lw
— Weather Center HQ (@WeatherCenterHQ) 20 settembre 2017
