Gaza, come sarà l'attacco di terra di Israele contro Hamas? Quanto durerà? E con quali conseguenze? Domande e risposte

Giovedì, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha detto alle truppe radunate vicino al confine che «presto avrebbero visto l’enclave dall’interno» e che Gaza «non sarà più la stessa»

Domenica 22 Ottobre 2023
Gaza, come sarà l'attacco via terra di Israele? Con quali conseguenze? Quanto durerà? Domande e risposte

Al confine della Striscia di Gaza c'è un massiccio ammassamento di truppe israeliane pronte ad un'operazione via-terra che ormai sembra inevitabile. Oltre alle sue forze regolari, l'IDF ha anche richiamato 300.000 riservisti. In Israele, le autostrade in prossimità delle principali basi sono fiancheggiate da migliaia e migliaia di automobili, abbandonate dai riservisti che si affrettano a imbracciare le armi. Giovedì, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha detto alle truppe radunate vicino al confine che «presto avrebbero visto l’enclave dall’interno» e che Gaza «non sarà più la stessa».

Come potrebbe essere l'operazione?

Le modalità sono ancora sconosciute e anche gli analisti nutrono dei dubbi. L’IDF potrebbe lanciare un’invasione su vasta scala o condurre incursioni più mirate volte a recuperare gli ostaggi e prendere di mira gli agenti di Hamas. L'IDF ammassato i carri armati a poche miglia dalle barriere, pronto a sfondare e cominciare l’azione di terra a Gaza.

Gli ufficiali mettono a punto i piani. Accanto ai tank sono allineati i Caterpillar D9R, i Dooby, in ebraico gli “orsacchiotti”, mezzi di sfondamento compatti, micidiali, simili a ruspe cingolate che spazzano via dalle barricate ai fili spinati, dalle mine agli ordigni artigianali stile iraniano, specialmente nei vicoli di Gaza che non hanno vie di fuga. 

Quali saranno le conseguenze?

Cosa accadrà dopo quell'operazioe militare è una questione ancora più complessa. Mentre la leadership israeliana parla della necessità di sbarazzarsi di Hamas, il piano per il futuro di Gaza e dei suoi oltre 2 milioni di abitanti rimane sconosciuto. «C’è consenso sul fatto che qualsiasi altra opzione oltre all’eliminazione totale di Hamas sarebbe terribile, non solo per Israele, ma per l’intera area, e quindi anche a livello globale», ha detto alla Cnn Harel Chorev, ricercatore senior presso il Centro Moshe Dayan per il Medio Oriente. «Ciò che significa fondamentalmente è distruggere le infrastrutture lì, la città sotto la città – quella che chiamiamo la metropolitana di Gaza City», ha detto Chorev alla CNN, riferendosi al vasto labirinto di tunnel utilizzati per trasportare persone e merci, immagazzinare razzi e munizioni e centri di comando e controllo della casa Hamas. «Significa spezzare la loro spina dorsale attraverso qualsiasi misura e, naturalmente, distruggere la leadership, a Gaza e altrove», ha aggiunto. 

Il piano è pericoloso anche per Israele?

Hasan Alhasan, ricercatore per la politica del Medio Oriente presso l’Istituto internazionale di studi strategici, ha affermato che il piano per annientare Hamas potrebbe essere pericoloso e complicato – e potrebbe avere conseguenze impreviste. «Poiché Hamas è profondamente radicato e radicato all’interno di Gaza, nella sua società e nella sua geografia, per sconfiggerlo, Israele dovrebbe effettuare un cambiamento topografico e demografico permanente della Striscia di Gaza – e questo è già avvenuto», ha detto alla CNN.

 

Cosa sta accadendo in questi giorni? 

L'IDF ha detto a tutti i civili nel nord di Gaza di evacuare verso sud mentre continua a bombardare Gaza con attacchi aerei, gli ultimi stanotte. Il disastro umanitario ha proporzioni senza precedenti.  L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha dichiarato sabato che circa 1,4 milioni di persone sono state sfollate a Gaza – più del 60% dell'intera popolazione della Striscia. Gaza è sotto blocco da anni da parte di Israele ed Egitto, ma dopo l'attacco di Hamas, Israele ha anche tagliato le forniture di elettricità, cibo, acqua e carburante. Israele ha dichiarato di aver ripristinato l'approvvigionamento idrico il 15 ottobre, ma senza elettricità per far funzionare la stazione ogni operazione è quasi impossibile. 

Quanto durerà l'attacco?

A Gaza tutti sanno che questa situazione non finirà presto. Cosa accadrà loro dopo la fine dell'operazione nessuno lo sa. La maggior parte dei politici israeliani sono rimasti vaghi sui loro piani per l’enclave, lasciando intendere che in futuro potrebbe assomigliare di più alla Cisgiordania.

Hamas, un’organizzazione islamica con un’ala militare, ha il controllo di Gaza da quando ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni legislative palestinesi del 2006 – l’ultimo voto tenutosi a Gaza. A differenza di altri partiti palestinesi, Hamas rifiuta di impegnarsi con Israele. È anche in guerra politica con l’Autorità Palestinese, che governa la Cisgiordania e si impegna nel coordinamento della sicurezza e nei colloqui con Israele. 

Cosa potrebbe succedere ad Hamas?

Hamas è stata definita un’organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e da Israele, ma gestisce anche programmi di assistenza religiosa e sociale a Gaza, che è in parte il modo in cui mantiene una stretta presa sulla popolazione. Quindi, se Israele riuscisse a rimuovere Hamas, dovrà sostituire il gruppo con un governo alternativo. Avi Dichter, ex capo dell’agenzia di sicurezza israeliana, o Shin Bet, attuale ministro dell’agricoltura, ha affermato che ciò che Israele vuole ottenere a Gaza è lo stesso livello di controllo di sicurezza che ha attualmente in Cisgiordania, dove mantiene accesso completo alle proprie condizioni.

Come ricostruire Gaza?

Harel Chorev, esperto di Medio Oriente, ha detto alla CNN che l’unico modo per ricostruire Gaza è attuare un piano a lungo termine. Una sorta di Piano Marshal come quello che ha contribuito a ricostruire l’economia nell’Europa del dopoguerra. «Sarà una situazione simile a quella del secondo dopoguerra nella Striscia di Gaza in termini di distruzione, quindi bisognerà occuparsene», ha detto. Secondo l'esperto, ci sarà una cooperazione internazionale per la ricostruzione di Gaza, perché da anni nell’enclave affluiscono aiuti internazionali per decine di milioni di dollari – ma gran parte di essi sono stati utilizzati in modo improprio da Hamas, ha detto.

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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