David di Donatello 2024, quanto guadagna il vincitore e quanto vale la statuetta: la prima fu realizzata da Bulgari in oro

Le curiosità sull'evento

Venerdì 3 Maggio 2024
David di Donatello 2024, quanto guadaga il vincitore e quanto vale la statuetta: le curiosità sull'evento

Ci siamo tra poche ore sapremo i nomi dei vincitori dei David di Donatello 2024. La premiazione degli Oscar del Cinema italiano, condotta da Alessia Marcuzzi e Carlo Conti avverrà negli iconici studi di Cinecittà, il tempio del cinema nazionale e internazionale che includerà il residential stage del Teatro 14 e sarà trasmessa in diretta stasera in tv su Rai1 a partire dalle 20.35. 

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David di Donatello 2024, i guadagni del vincitore

Nel corso della serata Carlo Conti e Alessia Marcuzzi annunceranno i film e i protagonisti premiati, oltre ai David Speciali. Ma che valore ha il premio? Quanto guadagnano i vincitori? Ecco le curiosità sull'evento. 

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Il David di Donatello è il premio più prestigioso del cinema italiano e viene assegnato ogni anno a film, documentari e cortometraggi italiani e stranieri. Diverse sono le categorie di concorso, per ognuna delle quali sono previste cinque nomination.

Ma il premio più ambito della cerimonia resta il David per il miglior film italiano.

La storia della premiazione

La storia del premio David di Donatello iniziata nel 1950, quando a Roma venne fondato l’Open Gate Club. Il suo simbolo all’inizio era una porta che si apriva a rappresentare l’arrivo di tempi nuovi e l’apertura a tutti quelli che, dopo il periodo buio della guerra, tornavano a Roma come meta ambita soprattutto dal punto di vista artistico e culturale.

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La statuetta: da quella di Bulgari a quella in ottone

La cerimonia venne però istituita nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGISLo scopo, indicato dal primo statuto, era «stimolare la competizione nel campo industriale, tecnico ed artistico della produzione cinematografica sia italiana sia straniera». I premi furono denominati David di Donatello perché erano una riproduzione in oro di Bulgari della statua del David di Donatello. La loro prima assegnazione ebbe luogo l'anno seguente, al cinema Fiamma di Roma, sotto l'Alto patronato del presidente della Repubblica e con il sostegno del Ministero dello Spettacolo.

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La realizzazione del David

Il premio ha in sé un valore materiale la cui stima però non è conosciuta con precisione. Possiamo dire però che la sua produzione è frutto di un minuzioso e pregevole lavoro artigianale. Come si legge sul sito dei David apprendiamo che la statuetta è fatta in ottone, pesa circa 1150 grammi ed è alta 21,8 centimetri. La base invece è realizzata in marmo bianco e impiallacciata con malachite ed ha un peso di 1050 grammi. Complessivamente, il premio pesa 2200 grammi ed è alto 30,3 centimetri. Per realizzare la statuetta sono necessarie una serie di elaborate fasi che iniziano con l'esecuzione del modello in cera ottenuto dal calco in gomma derivante dal modello primario della statuetta. Detta cera viene opportunamente controllata e rimodellata a seconda delle eventuali imperfezioni che possono verificarsi durante la fase di iniezione della cera liquida. Successivamente, il modello in cera così ottenuto, viene immerso in un cilindro contenente una soluzione gessosa, il cui essiccamento produrrà il calco ove far colare il metallo liquido una volta che dal medesimo calco sarà fatta fuoriuscire la cera con l'ausilio di un apposito forno (questo processo, noto fin dall'antichità, si chiama fusione a "cera persa"). Dopodichè, il cilindro contenente il metallo, una volta raffreddato, viene spaccato per poterne estrarre la statuetta.  Poi, questa cera viene rimodellata per eliminare eventuali imperfezioni. Successivamente, il modello in cera viene immerso in una soluzione gessosa per ottenere il calco dove far colare il metallo liquido di cui andrà a costituirsi il premio. Una volta raffreddato, il cilindro contenente il metallo viene rotto per estrarne la statuetta che verrà poi sottoposta a un processo di lucidatura e cesellatura. Segue poi il passaggio di rifinitura, detta fase della doratura galvanica, e infine il processo di “invecchiamento” che conferisce alla statuetta un aspetto più “vissuto”.

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Il valore economico

Il valore economico del premio David di Donatello è legato alla visibilità e alla reputazione che offre ai vincitori. Non sono previsti premi in denaro per i vincitori, ma il successo del film che ha vinto il premio può portare ad aumenti di incassi al botteghino, contratti per produzioni future e premi internazionali. Inoltre, la vittoria del premio aumenta la visibilità del vincitore e può portare a contratti pubblicitari e sponsorizzazioni. Il valore più importante del premio David di Donatello è il suo valore simbolico. Il premio è riconosciuto come il massimo riconoscimento nel cinema italiano e offre prestigio ai vincitori. La vittoria del premio rappresenta il riconoscimento dell’industria cinematografica italiana e il lavoro svolto dai membri del cast e della troupe.

 

Oggi le statuette sono diventate 21, a cui si aggiungono il Premio David per il cinema dell’Unione Europea e il Premio David per il cinema straniero, oltre al David Giovani e al premio per il miglior cortometraggio.

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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