Ok a legge stabilità, stangata su ticket
statali: via a chi lavora meno di 8 ore

Venerdì 14 Ottobre 2011
Giulio Tremonti (foto Nicolas Bouvy - Ansa)
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ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato via libera alla legga di Stabilit che contiene, fra l'altro, tagli a carabinieri e polizia per 60 milioni tra il 2012 e il 2013. Il taglio sar di 10 milioni nel 2012 e 50 nel 2013 e sarà ripartito al 50% tra i due corpi.



Il governo, riferisce il ministro ai Beni culturali, Giancarlo Galan, al termine della seduta, oggi ha dato l'ok anche al nuovo ddl sul rendiconto generale dello Stato, bocciato nei giorni scorsi dalla Camera. I tagli ai ministeri, aggiunge il ministro, sono stati accettati «all'unanimità». Secondo Galan si è fatto poi, al tavolo del Consiglio, qualche «accenno» al dl sviluppo che è atteso per la prossima settimana.



Buoni pasto solo per il personale statale che, nell'arco di una giornata, lavora per otto ore. «Al personale, anche con carica dirigenziale» delle amministrazioni pubbliche, si legge nella bozza della legge di stabilità, «non possono essere corrisposti buoni pasto nei giorni in cui la prestazione lavorativa effettiva, attesa mediante i sistemi automatici di rilevazione, sia minore alle otto ore». La disposizione non si applica al personale che appartiene al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.



La stangata sui buoni pasto potrebbe colpire buona parte dei travet che lavorano 36 ore a settimana (7 ore e 12 minuti al giorno) per un massimo di 22 buoni persi e 154 euro in un mese.



Inps, Inpdap e Inail «nell'ambito della propria autonomia» dovranno ridurre le proprie spese di funzionamento. E questo «in misura non inferiore, in termini di saldo netto, di 60 milioni per il 2012; 10 milioni per il 2013 e 16,5 milioni a decorrere dal 2014.



L'amministrazione autonoma Monopoli dello Stato dovrà ridurre le proprie spese di 50 milioni a decorrere dal prossimo anno. Sono escluse le spese di natura obbligatoria come quelle per il personale.



Niente fondi per l'edilizia sanitaria: secondo quanto si è appreso scompare dalla legge per la stabilità un miliardo di euro per questa voce, voluta dal ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il ministro ha votato comunque a favore pur esprimendo il suo dissenso.



Nessun taglio lineare al ministero dei beni culturali che con la la legge di stabilità vede mantenute intatte le proprie spese di funzionamento. Secondo quanto si apprende, il contributo dovuto di 60 mln di euro sarà pagato dal Mibac a partire da 2012 attraverso il disimpegno delle giacenze di cassa più antiche, scelte dal ministero.



Nella bozza della legge di stabilità è rimasto il comma che riscrive la norma sulla destinazione dei proventi aggiuntivi dell'asta per le frequenze 4G: come già emerso dalla prima bozza, non verranno investiti, come previsto inizialmente, nel settore tlc. Gli 1,6 miliardi di euro di maggori ricavi (4 miliardi contro i 2,4 previsti) è infatti destinata per il 50% al fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e per il 50% al fondo del ministero dell'Economia per «interventi urgenti».



Fondi per autotrasporto e Bambin Gesù. In pratica questi 800 milioni saranno spalmati (con successivi Dpcm) su circa una ventina di voci, tra queste anche la Difesa. Gli interventi previsti vanno dall'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma fino alla campagna per le Strade sicure. Ma anche detassazione salari di produttività, 5 per mille, autotrasporto e festa del 4 novembre. Scuole e università non statali, fondo università statali e fondo occupazione.



Il piano per lo sviluppo della banda larga sarà comunque realizzato con appositi fondi della Cassa depositi e prestiti. Lo prevede il testo finale della legge di stabilità. I dettagli dell'operazione e l'ammontare dei fondi - secondo quanto si apprende - saranno definiti nei prossimi giorni.



Quattrocento milioni per l'università, in aggiunta al bilancio 2012, di cui 300 per il Fondo di funzionamento (FfoO) e 100 per interventi di sviluppo del sistema, 20 milioni per gli atenei non statali, 150 milioni per le borse di studio per gli studenti universitari. È quanto prevede sempre la legge di stabilità, secondo un comunicato diffuso dal ministro Mariastella Gelmini.



Niente dirigenti scolastici per istituiti autonomi sotto i 300 alunni. La bozza di legge di stabilità modifica la manovra di luglio che aveva fissato in 500 il limite. La norma riguarda le istituzioni scolastiche autonome che, sotto i 300 alunni, non potranno aver assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Queste scuole saranno affidate «in reggenza» a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome.



Pd all'attacco: tagliincidono sulla sicurezza. «Nonostante le rassicurazioni ripetute fino a pochi giorni fa, nonostante la lettera di luglio con cui Maroni avvertì Tremonti che per evitare il collasso del comparto sicurezza era necessario un miliardo di euro, ancora una volta il governo Berlusconi non ha perso occasione per scarnificare ulteriormente quel poco di risorse economiche rimaste. Con i tagli di 60 milioni alle missioni di ordine pubblico e sicurezza e di altri 2 per il vitto di Carabinieri e Gdf in servizio d'ordine fuori sede, si incide ormai sulla carne viva del settore». Lo dichiara Emanuele Fiano, presidente forum Sicurezza e Difesa del Pd. «È vergognoso vedere con quanta noncuranza - dice - i responsabili dei dicasteri interessati accettino senza battere ciglio questo sforbiciate di tale entità. La polizia, i carabinieri e tutti gli operatori del comparto Sicurezza e Difesa si ricorderanno purtroppo a lungo quali effetti abbiano avuto sugli stipendi, la dignità e soprattutto sull'efficienza del loro lavoro le gestioni di Tremonti, Maroni e La Russa».



Il tasso d'inflazione annuo a settembre è salito al 3% dal 2,8% di agosto, annuncia l'Istat, rivedendo al ribasso le stime provvisorie (+3,1%). Resta comunque il livello più alto dall'ottobre 2008. Il dato incorpora solo parzialmente gli effetti dell'aumento dell'Iva. Su base mensile la variazione è nulla.



A settembre il prezzo della benzina è aumentato del 16,3% (dal 16,1% di agosto) su base annua, mentre è diminuito dello 0,4% su base mensile. Il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 19,2% in termini tendenziali (in decelerazione rispetto al 20,3% di agosto), segnando un calo dello 0,4% a livello congiunturale.



Debito pubblico torna sotto 1900 miliardi. Nel periodo gennaio-agosto 2011 è proseguita intanto la crescita delle entrate dell'erario, salite di 4,199 miliardi di euro (pari all'1,7%) a 258,241 miliardi . Lo comunica il ministero dell'Economia. Per Bankitalia le entrate dei primi 8 mesi sono a 250 miliardi, in crescita del 2,38% rispetto al corrispondente periodo del 2010. Dal bollettino statistico di via Nazionale risulta che il debito pubblico italiano ad agosto è tornato sotto la soglia dei 1.900 miliardi infranta a giugno.



Le tensioni sui mercati, afferma ancora Bankitalia nel bollettino, «rafforzano l'urgenza di politiche economiche che assicurino il risanamento dei conti pubblici».


Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 20:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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