La Cina ha emesso ieri una serie di linee guida volte al miglioramento della protezione dei diritti dei lavoratori impegnati in nuove forme occupazionali, secondo il ministero per le Risorse Umane e la Previdenza Sociale. Nel documento si legge che con il rapido sviluppo della platform economy (gli attori della platform economy sono aziende il cui modello di business si basa su piattaforme digitali per generare i ricavi), il numero di lavoratori impegnati in nuove occupazioni, come gli autisti di car-hailing online e gli specialisti di internet marketing, è aumentato in modo massiccio.
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La Cina dovrebbe migliorare le istituzioni nei mercati del lavoro, compresa la garanzia di pari opportunità di lavoro, il miglioramento del sistema di reddito minimo garantito e la salvaguardia del diritto al riposo dei dipendenti. Secondo le linee guida, si tratta di misure che proteggeranno i diritti e gli interessi dei dipendenti. Queste ultime affermano inoltre che il Paese realizzerà anche progetti pilota per offrire un'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro agli impiegati flessibili nelle imprese di ride-hailing, consegna di cibo e piattaforme di consegna immediata.