Il settore della Rc auto resta critico:
differenze enormi fra Nord e Sud

Martedì 13 Agosto 2013
Il tagliando dell'assicurazione, un incubo per gli italiani
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MILANO - Nel settore della RC auto permangono comunque elementi di forte criticit: il livello tuttora molto elevato del premio medio nel confronto internazionale; il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali e in quelle centro-meridionali. Per quanto riguarda le auto, rileva l'Ivass, sul territorio le variazioni presentano andamenti differenziati che, in taluni casi, vanno a penalizzare particolarmente le donne e i giovani. Ad esempio, un assicurato diciottenne di sesso femminile con un'autovettura di 1.300 cc in classe B/M d'ingresso ha visto il premio medio aumentare a Potenza del 18% (giungendo a 2.391 euro), a Campobasso del 16,9% (giungendo a 2.177 euro) e a Roma del 9,2% (giungendo a 3.132 euro).



In due casi, come a Napoli e Reggio Calabria, ove le tariffe medie per questa tipologia di assicurati avevano già raggiunto livelli particolarmente elevati (superiori ai 3.000 euro), si sono registrate diminuzioni tariffarie, pari rispettivamente al 6% e all'1,6%. Permane il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali e nelle regioni centromeridionali. Sui prezzi medi di listino, che già risultano in assoluto più elevati nel blocco delle province centro-meridionali, gravano spesso anche le variazioni meno favorevoli. Ad esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida (estesa ai minori di 26 anni) di un'autovettura di 1.200 cc a Napoli, pur se in classe B/M di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.215 euro, sostanzialmente invariata (-0,1%) a quella praticata lo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 350 euro che il medesimo assicurato pagherebbe a Bolzano o Aosta, dove peraltro si sono registrate tariffe medie in flessione rispettivamente del 3,9% e del 3,8%.



Per quanto riguarda invece i motocicli e i ciclomotori, sottolinea ancora l'Ivass, sul territorio, le tariffe medie praticate alle donne diciottenni che guidano un ciclomotore di 50 cc. assicurato in classe B/M d'ingresso, aumentano del 13,9% a Campobasso (409 euro) e del 11,6% a Potenza (483 euro). In queste medesime località, le tariffe per un assicurato di genere maschile, sono invece aumentate rispettivamente del 3% e del 2,6%. Continuano a permanere forti differenziazioni territoriali nei prezzi medi di listino, con un minimo di 345 euro a Trento e un massimo di 1.410 euro a Napoli. Il quarantenne di genere maschile, con motociclo di 200 cc. in classe B/M di C.U. 4, vede la propria tariffa media in sensibile aumento soprattutto nelle grandi città del centro-sud, con una crescita del 6,4% a Roma (527 euro) e del 5,9% a Napoli (1.027 euro), ove continua a registrarsi il valore massimo, mentre ad Aosta si rileva la tariffa media minima (207 euro), in crescita dell'1,1% su base annua.
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 21:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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