Tiziano Ferro: «Divorzio da Victor per la felicità dei miei figli. Non posso portarli in Italia per leggi americane»

Lunedì 2 Ottobre 2023
Tiziano Ferro: «Divorzio da Victor per la felicità dei miei figli. Non posso portarli in Italia per leggi americane»

Dopo 7 anni di amore, 4 di matrimonio e 2 figli, Tiziano Ferro ha annunciato sui social il suo divorzio dal  manager di marketing Victor Allen.

E' a casa sua a Los Angeles, perché lì ci sono i suoi bambini, che non può portare con lui in Italia. «Non è un bel periodo - ammette in un'intervista al Corriere della Sera - C'è chi non affronta i problemi e fa scelte all'antica trascinando situazioni che possono diventare tossiche non solo per lui, ma per i figli. Io appartengo a una generazione i cui genitori non si sono lasciati per il bene dei figli, ma creando in realtà solo scompensi, facendo respirare infelicità ai bambini».

L'annuncio del divorzio

«Non potevo tenere nascosta la verità - confessa il cantante che racconta il suo primo romanzo, "La felicità al principio", in uscita domani per Mondadori - ho sempre vissuto mostrando una sola versione di me stesso, quella vera, e preferisco così piuttosto che inventare scuse e affrontare lìansia che le cose possano venire fuori senza che le abbia potute spiegare. In questo momento, tuttavia, io che non sono invidioso, ammetto che invidio chi racconta di essersi separato nella pace più assoluta».

Perché i bambini non possono andare in Italia

«Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma a un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare lo Stato della California coi miei figli. Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me». Margherita ha due anni, Andres uno e mezzo: «L'altro giorno li ho guardati e mi sono commosso: ho pensato che il mio atto di fede nel fatto che la mancanza di conflitto produce felicità sta funzionando. Io e Victor ci siamo rivolti a degli specialisti affinché ci aiutassero coi bambini e la prima e unica cosa che ci hanno detto è stata: teneteli lontani dai conflitti».

L'amore in futuro

«Io nell'amore ci credo ancora. Ci credo così tanto che mi separo. Anche il divorzio fa parte della fede nell'amore. Ho esordito dicendo che non posso dire di stare bene, ma questo non vuol dire che non starò bene in futuro. Se non mi separassi, significherebbe che non do importanza all'amore».

Il polipo alle corde vocali

Tiziano Ferro racconta delle sue condizioni di salute. «Poco prima di iniziare il tour, ho sentito un problema alla voce. In 25 anni, non mi era mai successo, Sono andato dal medico e c'era un polipo alle corde vocali. Mi hanno detto che non sarebbe regredito senza un'operazione. Ho scelto di continuare il tour, fare logopedia e di non dire nulla. Però salivo sul palco con angoscia, col rischio che la voce mancasse di colpo. Finito il tour, dopo due mesi di riposo forzato, sono tornato dai medici e il polipo era regredito al punto che non c'era più, niente da operare. Sparito. Un mistero».

La crisi in tour

«Credo che corpo e testa siano profondamente connessi e la voce esprime quello che vuoi, quello che non vuoi e tace quello che non sai dire. Quello è stato un tour complesso anche perché ero nel mezzo di ciò che ha portato al divorzio. L'ho affrontato con una spada nel cuore. Nel momento in cui ho trovato la voce per uscire da quel limbo doloroso, il polipo è sparito».

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