Da Dante a Banksy, è tempo di mostre

Mercoledì 5 Maggio 2021
Da Dante a Banksy, è tempo di mostre

È finalmente tempo di mostre.

Con i musei di nuovo accessibili al pubblico, prosegue la lunga ondata di inaugurazioni e riaperture da tempo attese: tanti gli appuntamenti da non perdere, come la mostra di Forlì su Dante e quelle di Bologna e Genova su Andrea Pazienza e i fotografi dell'Agenzia Magnum.

GENOVA - 70 anni di cronaca, storia e costume del nostro Paese raccontati con scatti d'autore: apre il 6 maggio a Palazzo Ducale (nella Loggia degli Abati) la grande mostra «L'Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin», a cura di Walter Guadagnini con Arianna Visani. Allestita fino al 18 luglio, la mostra raccoglie più di 200 fotografie scattate da 20 grandi fotografi di rilievo internazionale (oltre a Capa e Pellegrin, anche Erwitt, Scianna, Parr tra gli altri) per delineare un affascinante intreccio di eventi grandi e piccoli, personaggi e luoghi dell'Italia dal dopoguerra a oggi.

BOLOGNA - Palazzo Albergati rende omaggio al talento geniale di Andrea Pazienza nella mostra «Fino all'estremo», che riprende il titolo della prima stesura di quello che sarebbe poi diventato «Gli ultimi giorni di Pompeo», il celebre lavoro del fumettista fumettista, disegnatore, illustratore e pittore scomparso a 32 anni nel 1988. In programma dal 7 maggio al 26 settembre, l'esposizione presenta al pubblico oltre 100 opere - tra tavole originali dei fumetti e opere pittoriche - provenienti dagli archivi delle persone a lui più vicine come il fratello, la sorella, la moglie e altri. «Safe and Sound» è la prima antologica in una istituzione italiana di Aldo Giannotti, allestita al MamBo dal 5 maggio al 5 settembre. A cura di Lorenzo Balbi con Sabrina Samorì, la mostra approfondisce i concetti di sicurezza e protezione, considerati da diverse prospettive, da quella esistenziale a quella tecnologica fino alle norme che regolano la vita sociale.

NAPOLI - Una mostra tutta orientata a esprimere in un'ottica femminile temi quali la politica, la religione, la violenza, le differenze di genere, il ruolo della donna nel contesto sociale, che per la prima volta riunisce Claire Fontaine (collettivo artistico fondato nel 2004) e Marinella Senatore (1977) a un'artista del Novecento, Pasquarosa (1896 - 1973): al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes dall'8 maggio al 27 giugno sono esposte, con la curatela di Pier Paolo Pancotto, 35 opere realizzate da tre interpreti differenti per storia, generazione e cultura, associati da una comune sensibilità verso i temi della libertà individuale, in particolare quella femminile.

ROMA - In segno di continuità con «A visual protest», al Chiostro del Bramante dal 5 maggio arriva «All about Banksy», ulteriore approfondimento della poetica del misterioso e celebre artista. Realizzata grazie al contributo di Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, che per la prima volta hanno aperto il loro archivio, l'esposizione, fino al 9 gennaio 2022, offre un quadro completo dell' arte di Banksy attraverso circa 250 opere provenienti da collezioni private e grazie anche a un'importante sezione documentaria composta da fotografie, reportage e video. «Ninanana. Una stanza per Casanova» è la personale di Giuseppe Salvatori nell'Antica Fornace del Canova (luogo dove il celebre scultore veneto forgiava i bozzetti per le sue opere) dall'8 al 29 maggio. A cura di Fiorenza D'Alessandro e Alice Rubbini, la mostra presenta un grande dipinto a tempera su tavola nel quale Salvatori, anche con l'ausilio di un testo di Emanuele Trevi e di una musica di Simonpietro Cussino, omaggia Casanova a partire da una lirica composta dal seduttore veneziano per Nana, sua musa.

FORLÌ - Cimabue, Giotto, Beato Angelico, Michelangelo, Tintoretto, Canova, Andrea del Castagno, accanto ai preraffaeliti, ai macchiaioli e ad alcuni grandi artisti del Novecento, come Galileo Chini, Plinio Nomellini, Felice Casorati, Lucio Fontana, Pablo Picasso: fino all'11 luglio ai Musei di San Domenico, in collaborazione con gli Uffizi, è allestita «Dante. La visione dell'arte», grande mostra che racconta a tutto tondo la figura del padre della Divina Commedia, nel settimo centenario della sua morte. In viaggio nella storia dell' arte tra Medioevo ed età contemporanea, l'esposizione presenta una selezione di 300 opere dal Duecento al Novecento, tra dipinti, sculture, disegni, illustrazioni e manoscritti.

MILANO - Alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana dal 29 aprile al 12 settembre la mostra «Sfogliando la Commedia all'Ambrosiana» con una preziosa selezione del patrimonio librario dantesco della Biblioteca che copre un arco cronologico dal XIV al XX secolo. Tra i lavori esposti anche la stampa di Aldo Manuzio del 1502, curata dal Bembo, recante uno dei primi esempi del carattere corsivo, a opera di Francesco Griffo da Bologna, e quella del Poema - Firenze, all'Insegna dell'Ancora, 1817-1819 - dedicata ad Antonio Canova, con 125 grandi xilografie. 

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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