«La nuova canzone di Fedez? L'ho ascoltata, certo.
Cosa ha in comune una signora come lei con un reality come il Grande Fratello?
«Lo guardo da spettatrice, non dormendo mai la notte. E poi Alfonso e Piersilvio (Berlusconi, ndr) mi hanno corteggiata a lungo».
Come mai non dorme?
«L'insonnia ha a che fare con lo shock vissuto a 18 anni a causa della morte prematura e improvvisa di mio padre, a causa di un incidente stradale. Ho provato tanti farmaci nella vita, ma nessuno ha funzionato. Oggi non voglio più sentir parlare di pillole, gocce e quant'altro».
E come fa?
«Riposo giusto un paio d'ore la notte. Recupero di giorno. E in auto, quando viaggio tra una città e l'altra».
Cosa le ha promesso Piersilvio per strapparla da Fazio?
«Soldi. Tanti. E oltre al ruolo da opinionista al Grande Fratello Vip anche uno show tutto mio, in due puntate, di cui stiamo definendo i dettagli e la messa in onda. Sarà una festa per celebrare i sessant'anni di carriera, tanti quanti ne sono passati dall'uscita del primo 45 giri, Non ci sarò/Franchezza. Era il 1962».
Fazio ci è rimasto male?
«Un po'. Ma gli ho spiegato che era un'offerta che non potevo rifiutare. Alla fine se ne è fatto una ragione. Magari in una puntata andrò a promuovere il cofanetto».
Sulla copertina è vestita come Anna D'Asburgo nel quadro del 1622 di Pieter Paul Rubens. Si sente davvero una regina?
«Macché. Rappresenta con ironia l'affetto del pubblico nei miei confronti. Ho sempre avuto una vita normale. Quando iniziai ero una semplice ragazzina di provincia: le mie doti e la mia dedizione mi hanno premiata».
Dentro ci sono sei cd, 130 brani. È il suo scrigno?
«Sì. Regalo al mio pubblico la mia vita. Tra successi, inediti e duetti: ho scelto, tra gli altri, quello con lo stesso Fedez e Lauro su Mille, quello con Hell Raton su Luna piena, quello con Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale e gli Extraliscio su Merendine blu, quello con Platinette su Dimmi. Cristiano Malgioglio ha voluto improvvisarsi dj su Innamoramento, scritta da lui trent'anni fa».
Mille ha dato il via a un revival degli Anni '60 nel pop italiano: Fedez quest'anno ha recuperato il twist con La dolce vita, Myss Keta ha campionato Il capello di Edoardo Vianello nella sua Finimondo. Come si spiega questo fenomeno?
«Sono stati gli anni più belli della musica italiana. La musica italiana era da esportazione. Della mia Non illuderti mai esistono 120 versioni, in giro per il mondo: vendette quasi 2 milioni di copie. Le star di oggi cercano di far rivivere un tempo magico, ma è cambiato tutto. All'epoca d'estate almeno cinque canzoni vendevano milioni di dischi. Oggi ci sono le visualizzazioni».
Se Amadeus la chiamasse ad affiancarlo a Sanremo insieme a Morandi cosa gli direbbe?
«Che non posso esserci».
Ma come?
«Mi spiace, ma ho impegni già presi. Con Sanremo ho già dato l'anno scorso e quest'anno. Preferisco fare altro, adesso».
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