Eleonora Giorgi: «Dopo la sesta chemioterapia mi sono disaffezionata anche al cibo. A volte vorrei solamente sparire»

Ospite nel salotto di Silvia Toffanin, l'attrice è tornata a parlare del suo tumore al pancreas

Sabato 2 Marzo 2024
Eleonora Giorgi: «Dopo la sesta chemioterapia mi sono disaffezionata anche al cibo. A volte vorrei solamente sparire»

È tornata a parlare del tumore al pancreas Eleonora Giorgi. Ospite del salotto di Silvia Toffanin, l'attrice ha raccontato gli sviluppi della sua malattia e le conseguenze della chemioterapia a cui si sta sottoponendo da mesi.

L'intervista

«Spero di farcela ancora a venire qui a raccontarti di me». È iniziata così l'intervista a Eleonora Giorgi, ospite oggi a "Verissimo". «I miei oncologi dicono che sono un cyborg.

Dopo la sesta chemio mi sono anche disaffezionata al cibo. È veramente dura. Delle volte mi chiedo se tutto andrà bene. A volte mi viene in mente che dopo una vita in pubblico forse sarebbe giusto sparire. Io però vorrei lavorare ancora, anche se c'è una parte di me che vorrebbe chiudersi in un convento laico», ha raccontato l'attrice.

Spazio poi alla famiglia, che in questi mesi la sta supportando in questa battaglia contro la malattia: «Vengo da una famiglia molto maschile. I maschi sono molto riservati nell'esprimere l'amore. I miei figli erano discreti, ma questa cosa che è successa ha rotto gli argini. Ora sono molto più coinvolti». Una situazione, la sua, che l'attrice ha deciso di affrontare sempre con ottimismo ed entusiasmo: «Io non ci sto alle cose brutte. Bisogna saper trovare anche le cose belle. Tra un paio di settimane saprò cosa dovrò fare. Ora ho altre due chemio da fare, ma per fortuna c'è la famiglia e mio nipote. Cosa farei se avessi solo un anno di vita? Vorrei solamente crescere mio nipote. Menomale che ho fatto i figli».

Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci