Pronti all'edizione 93 degli Oscar.
Cinco candidatos concorrem à estatueta do Oscar 2021; o último a ganhar o prêmio foi Joaquin Phoenix, pela interpretação em ‘Coringa’https://t.co/A0sAeLWSbv
— CNN Brasil (@CNNBrasil) April 19, 2021
Minoranze multietniche
Sarà la prima volta in cui quasi la metà dei candidati appartengono a minoranze multietniche. Sono passati pochi anni, ma sembrano anni luce, dalla polemica #OscarSoWhite scoppiata quando per due anni consecutivi (nel 2015 e nel 2016), non un solo attore di colore entrò nelle quattro cinquine mentre un film importante come «Selma» di Ava DuVernay venne escluso dai premi. #OscarSoWhite era subito apparso come la punta dell'iceberg: non solo i candidati erano in maggioranza bianchi, ma i premi non ripartiti per genere, soprattutto nelle categorie più importanti, erano andati a uomini.
Youn Yuh-jung 'Nenek' Minari Diprediksi Raih Oscar 2021 https://t.co/ygOVdNif0A
— CNN Indonesia (@CNNIndonesia) April 21, 2021
Due donne candidate alla regia
Per la prima volta ci sono due donne candidate alla regia, Chloe Zhao e Emerald Ferrell, e la Zhao, che è nata a Pechino, potrebbe fare la storia con il suo «Nomadland» dato per vincente nella categoria più prestigiosa, il miglior film. Se poi dovesse vincere come miglior regista, Chloe sarebbe la prima donna non bianca a ricevere l'ambita statuetta e, dopo Kathryn Bigelow per «The Hurt Locker» del 2010, la seconda donna in assoluto. L'abbondanza di diversità viene da film come «Minari» che potrebbe regalare un Oscar alla «Meryl Streep sudcoreana» Youn Yuh-Jung, e «Ma Rainey's Black Bottom,» che vede in pista sia Viola Davis che Chadwick Boseman nella sua ultima interpretazione. C'è poi «Judas and the Black Messiah», il primo candidato a miglior film di un pool di produzione all black - il regista Shaka King, Ryan Coogler e Charles D. King - e due nomination per Daniel Kaluuyah LaKeith Stansfield in gara tra loro come «best supporting actor». Sono tante le ragioni che hanno reso l'edizione 2021 più inclusiva rispetto al passato.
Esta es la lista de las nominadas a los Oscar 2021 por Mejor Actriz Protagónicahttps://t.co/r4ZmQq5eln
— CNN Chile (@CNNChile) April 21, 2021
Promozione delle diversità
Negli ultimi anni l'Academy ha diversificato la membership ammettendo l'8% in più di donne rispetto al 2015 mentre le minoranze etnche sono salite dal 10 al 19%. Non sono ancora entrate in vigore, ma il loro effetto si fa già sentire, le norme adottate lo scorso settembre dall'Academy per promuovere accelerare la diversità a Hollywood: a partire dal 2024, per essere incluso nella rosa dei miglior film, una produzione dovrà rispondere ad almeno due su quattro standard tra cui l'appartenenza di almeno un attore protagonista a minoranze e il 30 per cento del cast composto da due tra le seguenti categorie: donne, LBQTI+, minoranze e/o disabili. Sullo sfondo di tutto un anno di marce per i diritti civili Black Lives Matter e le polemiche che hanno investito i Golden Globes dopo le accuse alla vigilia della cerimonia dei premi secondo cui l'associazione della stampa estera a Hollywood sarebbe una casta che non mai incluso al suo interno un giornalista nero. Una bagarre che non accenna a spegnersi: questa settimana la Hollywood Foreign Press ha espulso il suo ex presidente, Phil Berk, per una email in cui in cui il movimento Blm veniva definito «un gruppo razzista».