Gli "Spiriti" del Veneto nella serie tv tedesca
«La regione come set ideale per l'audiovisivo»

Venerdì 8 Luglio 2022 di Elena Ferrarese
Alcuni momenti della serie "High Spirits" (foto Fabris)

Non solo mare e Venezia. Il Veneto dei borghi storici più incantevoli e degli scenari montuosi più suggestivi va alla conquista del mercato turistico tedesco attraverso il cinema. Ha debuttato l'altra sera in anteprima nazionale, al Giardino Parolini di Bassano del Grappa, la miniserie tedesca “High Spirits”, diretta dalla regista austriaca Sabine Derflinger, girata lo scorso anno in Veneto, tra Bassano, Vittorio Veneto, Conegliano, il Cansiglio e Cortina. Prodotta da Doris Zander di Bavaria Fiction per l’emittente tedesca Zdf, con Guido Cerasuolo di Mestiere Cinema come line producer, il contributo della Regione Veneto e la collaborazione della Veneto Film Commission, la serie ha visto al lavoro tutta una troupe veneta. La trama della miniserie ruota attorno a tre donne (Ricarda, Constanze e Julia, ovvero la moglie, l’ex moglie, la sorella gemella) che devono giocarsi la guida dell’azienda di famiglia, la storica distilleria di grappa Preus, dopo la morte del patriarca Karl. Collegate l’una all’altra dall’impero del liquore, finiranno per fronteggiarsi, fra odi e amori, avidità e antichi segreti, sullo sfondo di un territorio nel quale vigneti, ville e architetture dei luoghi diventano elemento essenziale del racconto.

I LUOGHI

Coinvolti la città di Bassano del Grappa, il suo centro storico, il celebre ponte, Villa Ca’ Erizzo Luca e la Distillerie Poli di Schiavon; Villa Monastero di San Biagio a Colceresa; Vittorio Veneto con Palazzo Todesco, Museo del Cenedese, l’ex Monte di Pietà, Piazza Flaminio, Serravalle, il Castrum; la Fondazione Zavrel di Sarmede;  Revine Lago; il Cansiglio con il suo villaggio cimbro. E, ancora, Conegliano (centro, viale Venezia, l’agriturismo Mostofiore); la villa palladiana di Maser; nel bellunese, il ponte della Vittoria di Arsiè, le Dolomiti con cima del Monte Lagazuoi a Cortina. Ma anche Mestre, Molocinque, Hotel Double Tree a Mogliano e uno studio televisivo di Rubano.

IL PROGETTO

High Spirits” è costata oltre 3 milioni di euro:  finanziata dal Fondo della Regione Veneto per 800 mila euro e dal Tax Credit nazionale per 1 milione 200 mila euro, ha visto  una spesa certificata, sul territorio veneto, di quasi 2 milioni e mezzo. 12 settimane di preparazione e 9 di riprese con una troupe di circa 70 persone e 600 comparse. La proposta di scegliere il Veneto per l’ambientazione era partita dal veneziano Guido Cerasuolo, figura storica di Mestiere Cinema: «La storia – spiega Cerasuolo – era ambientata in Germania ma, grazie ai contributi, abbiamo convinto la produzione tedesca ad approdare in Italia. Per una saga di una famiglia che possiede una distilleria è venuto naturale pensare a questa regione, dove alcune delle grappe più rinomate vengono prodotte da oltre un secolo. Mi incuriosiva collegare mondi apparentemente lontani: i luoghi italiani, con i loro caratteri ben definiti e la storia di una famiglia tedesca che vive in Veneto. Ambienti conosciuti e amati che si intrecciano con l’anima tedesca dei protagonisti». Concorda la produttrice Zander: «Quando abbiamo pensato alle location delle riprese, abbiamo scelto deliberatamente il Veneto per il suo valore estetico. Le location meravigliose e glamour, in particolare Bassano, Schiavon e Vittorio Veneto, conferiscono alla storia una magia molto speciale che volevamo assolutamente catturare nel "High Spirits"». Per lei «lavorare con la Veneto Film Commission e Mestiere Cinema è stato estremamente professionale fin dall'inizio e sarei ovviamente molto felice se potessimo rinnovare la collaborazione per il sequel. Spero che anche il pubblico italiano si riconosca nella nostra storia e possa godere il film “High Spirits” - magari riscoprendo la bellezza della sua terra».

DIETRO LE QUINTE

Una scelta che ha trovato il plauso anche dell’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, del presidente della Fondazione Veneto Film Commission Luigi Bacialli e del direttore della Veneto Film Commission, Jacopo Chessa, che ha sottolineato quanto il mercato germanofono sia storicamente strategico per l’Italia e per il Veneto in particolare. Determinante per “High Spirits” è stata pure la collaborazione di moltissimi operatori e aziende venete, come la Distilleria Poli che ha messo a disposizione i suoi spazi di lavoro, fondamentali per il racconto. All’anteprima hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle amministrazioni pubbliche dei comuni coinvolti e ai produttori, anche l’attore Sven-Eric Bechtolf, l’attrice Leslie Malton e la compositrice delle musiche Martina Eisenreich. Dopo l’anteprima di Bassano, la miniserie approderà ai festival e ai mercati dell’audiovisivo, per poi diventare un prodotto di punta della stagione autunnale del canale nazionale tedesco.

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