Il fascino del tessuto indiano è una storia che si racconta non solo con esperienze tattili, con il gioco di pesi ora consistenti ora lievissimi che le tecniche più antiche (in uso ancora oggi presso molti laboratori artigianali ) riescono a elaborare, ma soprattutto con la complicità del colore che nei tessuti indiani più pregiati raggiunge vertici di bellezza irriproducibili altrove.
Un viaggio nel favoloso mondo del tessuto indiano a cura dell’Associazione Culturale INDOROMAN viene proposto a Roma dove avrà luogo una esposizione dedicata al Khadi, tessuto di particolare pregio che il Mahatma Ganhi promosse “simbolo della non violenza” sostenendone la lavorazione particolarissima con un’organizzazione di stato, il Khadi Gramodyog, per la promozione delle infinite varietà tradizionali tipiche di vari villaggi e incoraggiandone la diffusione in ogni città indiana tramite negozi Khadi.
L’inaugurazione della Mostra “KHADI”, presentata da INDOROMAN, avrà luogo a Roma il 5 settembre , in via degli Orti d’Alibert, 15 – ore 19.00 – alla presenza della delegazione indiana e del Sindaco Virginia Raggi invitata a partecipare. In quella occasione verrà presentato il progetto che si propone di invitare alcuni giovani stilisti italiani in India per la realizzazione di collezioni che vedano l’impiego di diverse qualità di Khali. Verrà proiettato in quella occasione anche il filmato realizzato da Gaia Ceriana Franchetti “The wheel of Khadi”.
Il filmato verrà proiettato anche il 18 settembre con l’allestimento “Foresta di Sari di Khadi” al Teatro India nel quadro del film festival “Asiatica Encounters” di Italo Spinelli che si concluderà il 2 ottobre con il Gandhi Day alla presenza di Tara Gandhi Bhattacherjes, nipote del Mahatma e ambasciatrice del Khadi.
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MODI E MODA di
Luciana Boccardi