Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Un nome che unisce eleganza e
classe: Isabella Rossini

Giovedì 14 Luglio 2016 di Luciana Boccardi
 Nel mix a suo modo intrigante  di occasioni moda assemblate da AltaRoma per il calendario della manifestazione appena conclusa, un momento spettacolare è stato  senza dubbio la sfilata Fendi proposta su una passerella trasparente messa sopra la Fontana di Trevi   che la stessa griffe ha provveduto a restaurare concedendosi alla fine il lusso -  guadagnato con il gesto di grande mecenatismo per quello che viene chiamato il “monumento più romano di Roma -  di sfilare i capi presentati da Karl Lagerfeld.  A conclusione del defilè, con Silvia Venturini Fendi (che è anche presidente di AltaRoma), l’ultraottantenne stilista ha salutato il pubblico  camminando … sull’acqua.
Tra varie  iniziative sulle quali ci intratterremo anche in seguito un commento speciale merita una pagina romantica che in calendario portava come sottotitolo “né una nota di più né una nota di meno”, la celebre risposta data da Mozart all’Imperatore Giuseppe II°  che gli  faceva notare  un  eccesso di note per Le nozze di Figaro . Un inno all’eleganza pura, né una nota di più né una nota di meno,  nel ricordo di Isabella Rossini , proposto dalla Fondazione Onlus voluta dalla famiglia per ricordare una donna che dell’eleganza, dell’armonia, del buon gusto e dello stile ha fatto la sua ragione di vita.
“La Fondazione è dedicata a mia madre, Isabella Rossini  - ha detto Alessandro Rinaldi presentando l’iniziativa  -  voluta per  conservare e trasmettere tutti i valori che ha sostenuto nel corso della sua vita. Mia madre amava la famiglia, la cultura, l’arte, la moda e, consapevole di essere una persona privilegiata , non ha mai dimenticato di dare sostegno ai più bisognosi. “
La Fondazione che per opera di Alessandra Rinaldi, la nipote di Donna Isabella, provvederà a diffondere le immagini di un repertorio di abiti , gioielli, accessori di eleganza estrema appartenuti a Isabella Rossini , firmati dai grandi couturiers  del suo tempo, da Valentino a Dior, Fendi, Chanel, Raffaella Curiel , Hermès o confezionati  dalla famosa  sartoria Bonfanti, si propone di consegnare ogni anno una borsa di studio a un aspirante stilista  che per qualche motivo  si trovi svantaggiato rispetto ad altri.  La prima borsa di studio – con accordo siglato dalla Fondazione con l’Accademia di Costume e Moda di Roma – è stata  assegnata a Giulia Saba .
L’evento, che  si è svolto in Palazzo Rospigliosi, ha offerto , con l’esauriente presentazione di Maria Laura Garofalo  (che con Bonizza Giordani Aragno ha curato anche il bellissimo libro) uno spaccato fantasmatico con la “sfilata” di sedici modelle-ballerine tutte acconciate a immagine e somiglianza di Isabella (la signora celebrata,  scomparsa lo scorso anno all’età di 82 anni) , per concludersi con l’uscita spettacolare di Alessandra Rinaldi Rossini , nipote di Isabella, somigliantissima anch’essa alla nonna e vestita con uno degli abiti più spettacolari di questo importante archivio.  



  Ultimo aggiornamento: 20:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA