Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Raccontare la moda con il nudo:
l'ossimoro di Newton ai "Tre Oci"

Lunedì 4 Aprile 2016 di Luciana Boccardi
Nel mondo della moda se si dice Newton nessuno pensa  a leggi della fisica, della meccanica classica, della matematica, e neanche alla famosa mela di Newton fondamentale per gli studi scientifici… Non si pensa a Isaac ma a Helmut Newton, il grande fotografo, uno dei grandi fotografi del mondo che dall’universo della moda ha tratto l’essenziale per raccontare  trasgressivamente  il suo pensiero libero, la sua scelta di verità affidata a un nudo.
Helmut Neustadter, nato negli anni Venti  a Berlino da una famiglia ebraica, subì le leggi razziali che lo portarono lontano, in Australia , dove prestò servizio presso quell’esercito  sempre accompagnato dall’inseparabile macchina fotografica che rappresentava il suo strumento di comunicazione con il mondo. Negli anni Sessanta, quando la moda scriveva a Parigi le sue pagine più importanti del secolo, Newton (pseudonimo che Helmut decise di adottare per tutta la vita)  approdò in Francia e iniziò per gli atelier   parigini la sua carriera destinata a toccare vertici che lui stesso non immaginava.
Le modelle più acclamate, grandi stilisti, ma anche signore dei salotti,  sognavano di entrare nel suo universo di ritratti, un genere che ben presto Newton trasformò in una formula , un messaggio per “dire la verità”:  nuda – come dovrebbe essere la verità – era sempre la donna che Helmut fotografava cercando di rivelare attraverso  una nuova trasparenza ciò che ognuno mantiene segreto. Spudorata, vera, sincera anche suo malgrado, sempre bella (Newton detestava il brutto), sensuale soprattutto,la donna dei  “nudi” di Newton comunica un messaggio di ribellione e di libertà che nelle foto viene raccontato da una componente di  erotismo di immensa forza . Se l’arte affida  il messaggio di grandi artisti al nudo  (vedi  la Maya vestida e la Maya desnuda di Goya)- si  era chiesto Newton -  perché la moda non dovrebbe sfruttare questa componente per valorizzare l’abito che assume così anche ruoli di sfida?  “  . Nudo  e moda con  spessore di alto erotismo  affidato a cenni sadico-masochisti, a  dettagli fetish,  ai messaggi  arditi  sempre sottolineati dall’assenza di volgarità, intrisi di  quell’eleganza irrinunciabile per Newton.
Duecento  scatti   tratti da “White women”, “Sleepless nights”, “Big nudes” -  tre dei suoi libri più interessanti che alla  fine degli anni ’70 portarono un’autentica rivoluzione nel mondo  della fotografia  e della moda  - compongono   il  messaggio fotografico  affidato dalla Fondazione di Venezia  alla regia  di Matthias Harder e  Denis Curtis per la Mostra ai Tre Oci  - Giudecca :  “Helmut Newton – Fotografie” ,  che  resterà aperta , dopo l’inaugurazione  del   7 aprile,  fino al 7 agosto 2016.
Helmut  Neustadter  Newton , morto nel 2004 (ottantaquattrenne)  , a Los Angeles,   in seguito a un incidente stradale, ha voluto essere sepolto  a Berlino, nel cimitero di Fridenau, a pochi metri  dalla tomba di Marlène Dietrich.
 
 
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