Il dolore di una comunità, Pianella, per la morte della piccola Giulia.
All'interno della chiesa, l'accesso è stato prevalentemente riservato ai parenti più stretti delle due famiglie e alle autorità locali, anche per evitare assembramenti. Sono stati allestiti degli altoparlanti per consentire di seguire la messa dall'esterno. Hanno partecipato alla funzione religiosa diversi rappresentanti delle istituzioni: il sindaco Marinelli, il presidente del Consiglio, Francesco Chiarieri; gli assessori e consiglieri comunali, l'assessore regionale Nicoletta Verì, che rappresentava anche il presidente Marco Marsilio, le associazioni di volontariato della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Accanto alla piccola bara bianca, stretti nel più profondo dolore, la madre Veronica Ambroggio, il padre Silvio, i nonni Daniele con Elvira Tino e la nonna Franca, gli zii Davide, Roberto con Barbara, Jessica con Matteo, i bisnonni, i parenti e gli amici più stretti. La messa è stata celebrata dal parroco P. Marius Budau e da don Antonio Palmucci. «Il silenzio che ha accompagnato in questi giorni il dramma della perdita di Giulia parla, non è un silenzio muto, ma è pieno di ricordi, pieno di sentimenti, di esperienze, di momenti vissuti. Chi aspetta in silenzio non rimane deluso, non rimane indietro ma trova la pace», ha detto il parroco P. Marius Budau nel corso dell'omelia.
Il sindaco di Pianella, a nome della famiglia di Giulia, dopo aver espresso gratitudine a tutti i cittadini per la straordinaria vicinanza dimostrata e a tutte le persone che hanno assistito e supportato la famiglia Maiano a Sharm El Sheik, a cominciare dal personale del Consolato onorario italiano e all'Ambasciata al Cairo, ha ricordato come i genitori di Giulia proprio in questi giorni hanno pensato come dare un senso a questa tragedia, esprimendo il desiderio di impegnarsi in un prossimo futuro aiutando associazioni che si prendono cura dei bambini. All'uscita del feretro, sono stati fatti volare in cielo tanti palloncini bianchi.