Abruzzo, il Natale non è bianco ma in tre località è già possibile sciare

Domenica 22 Dicembre 2019 di Sonia Paglia
Abruzzo, il Natale non è bianco ma in tre località è già possibile sciare
Natale in Abruzzo in un clima relativamente mite, ma in alcune località è già possibile sciare. In attesa dell’arrivo della neve fresca, prevista per i prossimi giorni su 18 comprensori sciistici, con 246 chilometri di piste e 91 impianti di risalita, attualmente ne risultano aperti, soltanto tre. Per gli appassionati di sci e snowboard, nel comprensorio Skipass Alto Sangro, al primo posto per importanza ed estensione, sono attivi gli impianti dell’Aremogna-Rivisondoli, dove, insieme a Monte Pratello e Pizzalto, sono stati posizionato altri 30 nuovi cannoni di ultima generazione, in grado di produrre una qualità altissima di neve, con un basso consumo di energia elettrica e di acqua. Sull’Aremogna è aperta la seggiovia triposto “Macchione”, la seggiovia triposto
“Pallottieri”, la manovia “Camposcuola”. Livello neve, dai 40 ai 50 centimetri. Cosi come a Campo Imperatore, della città dell’Aquila, è in funzione la Funivia del “Gran Sasso D’Italia”, che collega la località turistica di Fonte Cerreto Assergi al versante occidentale di Campo Imperatore, nello splendido e maestoso massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Segue la seggiovia esaposto con ammorsamento automatico, “Fontari”. Livello neve, dai 20 ai 40 centimetri. Si
scia, nei week end, a Campo Felice- Rocca di Cambio, sull’Appenino centrale, nella catena del Velino-Sirente, all’interno del Parco Naturale omonimo. A Pescocostanzo c’è una novità, per riuscire a programmare, con largo anticipo, l’inizio della stagione bianca, senza dipendere dalle precipitazioni nevose o dal freddo. In località Valle Fura, è stato realizzato il nuovo campo scuola in Neveplast, unico in centro Italia, servito da tapis roulant, che riesce a riprodurre lo stesso effetto di neve e ghiaccio. La pista è realizzata con una serie di pannelli, che simulano perfettamente la sciata sulla neve. Un progetto per il circuito di mountain bike, realizzato interamente con investimenti privati e con il pieno appoggio dell’amministrazione
comunale, guidata dal sindaco, Roberto Sciullo.

Tutti gli impianti, sopra indicati, hanno servizio di ristorazione in baite ad alta quota. Tra Monte Pratello, l’Aremogna e Pizzalto, le baite che aderiscono al Consorzio Skipass Alto Sangro, offrono varietà di gourmet e divertimento lungo l’arco dell’intera giornata. «Insieme a Mountain Lab e a Neve&Gusto siamo riusciti a mettere a punto un plafond di iniziative che cresce ogni anno anche dal punto di vista della qualità – spiega Gianmaria Fisco, presidente di Mountain Lab – nelle nostre baite valorizziamo e promuoviamo prodotti territoriali di prima fascia, compreso il vino “Macchione”, “Pallottieri” e “Gravare”, che arriva direttamente dalle “Tenute Del Castello”. Le baite saranno aperte dalle prime ore del mattino fino a tarda notte, a disposizione
di tutti coloro che cercano un divertimento di fascia alta in luoghi straordinari».

E non solo, ciaspolate, anche in notturna. In alternativa allo sci, Roccaraso ospita il palazzo del ghiaccio “Giuseppe Bolino”, una struttura polivalente, dove si svolgono i campionati di pattinaggio di livello internazionale, gare di hockey e stage di squadre nazionali. In attesa di entrata in funzione degli impianti di Passo Lanciano-Majelletta, Prato Selva, Prati di Tivo, Pescocostanzo- Valle Fura, Scanno-Passo Godi- Monte Rotondo, Campo di Giove Majella, Monte Piselli San Giacomo, Monte Magnola-Ovindoli, Monte Coste delle Vitelle- Pescasseroli, Cappadocia- Campo Rotondo.
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