Ingegnere uccide i suoi amati cani
e poi va in Svizzera per l'eutanasia

Venerdì 4 Dicembre 2015 di Daniele Collavino
Ingegnere uccide i suoi amati cani e poi va in Svizzera per l'eutanasia
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DOMEGGE DI CADORE - Scelta drammatica per un ingegnere 64enne di Domegge di Cadore. Leone Cian, insegnante in pensione, ormai sopraffatto dalla malattia, prima ha ucciso i suoi amati cani, poi ha raggiunto la Svizzera per ricorrere alla "dolce morte". Il triste epilogo, di una vita solitaria e schiva, è stato scoperto lunedì, dopo che i vicini avevano notato l’assenza dell’uomo e soprattutto delle pozze di sangue nella parte di giardino solitamente occupata dai cani.

Una vicenda che ha sconvolto la tranquillità della piccola comunità cadorina. In paese, da qualche giorno, non si parla d'altro. Lunedì la macabra scoperta l'hanno fatta i carabinieri, entrati a forza nell'abitazione dell'ingegnere dopo la denuncia di scomparsa da parte dei vicini, che lo cercavano invano già da un po’ di giorni. All'interno della casa non c'era alcuno. Pare sia stato ritrovato un biglietto nel quale Cian spiegava le ragioni del gesto estremo. L'ingegnere aveva perso mamma Zaira circa un anno fa. Con lei condivideva ogni momento della giornata, un rapporto esclusivo, chiusi da soli tutto il giorno in casa. Cian era stato anche assessore ai lavori pubblici per il comune di Domegge negli anni Ottanta, quando sindaco era Valentino Fedon...



Ultimo aggiornamento: 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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