«Il Comune di Viterbo revochi la concessione della prestigiosa Sala Regia a Casapound»: l'Arci di Viterbo chiede una posizione netta all'amministrazione comunale di centrodestra del capoluogo, in vista del 13 dicembre. La data è quella scelta dall’organizzazione neofascista - che ha avuto ospitalità dalla giunta Arena - di manifestare a Palazzo dei Priori per “snocciolare quelli che sono i numeri e i costi del progetto Sprar”.
«Ritieniamo inopportuno che una simile iniziativa, chiaramente propagandistica e di partito, sia ospitata, in modo molto irrituale, negli spazi del Comune», sottolinea l'Arci. Ricordando che «non vale nemmeno la pena sottolineare la totale pretestuosità degli argomenti usati, che pretenderebbero di svelare chissà quali interessi. Interessi che si ridurrebbero al fatto che gli operatori – incredibile a dirsi – ricevano un salario per il loro lavoro. L’aspetto più importante, però, è il bersaglio scelto dalla campagna neofascista: i progetti Sprar. Uno dei quali è in corso proprio al Comune di Viterbo».
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