SANTO STEFANO DI CADORE (BELLUNO) - «Una scena impressa nella mia mente che non dimenticherò mai: non auguro al mio peggiore nemico tutto questo dolore». Lucio Potente non ha più lacrime mentre racconta di quei momenti prima della tragedia e di una serie di coincidenze che non hanno permesso di evitare quel destino tragico. È ancora in quell’appartamento di via Udine a Santo Stefano, nel Bellunese, a pochi metri dal punto dell’incidente in cui dovevano stare per tutto il mese.
Quell'immagine straziante: «Quando siamo arrivati la mamma stava deponendo il bimbo accanto al papà»