MESTRE - Un sabato di impegno e lavoro per la comunità (e il turismo): oggi 9 maggio, un gruppo di 27 volontari tra soci e affiliati a varie associazioni si è attivato dalla prima mattina al forte Gazzera di Mestre per la pulizia generale in previsione dell'apertura al pubblico della storica struttura militare.
Armati di decespugliatori, rastrelli, e tagliaerba - ma sopratutto di buona volontà - il gruppo ha ripulito per l'ennesima volta i bastioni, le lunette e la piazza d'armi.
«Avevamo inviato una lettera al sindaco Brugnaro per un piccolo contributo mensile - spiegano gli organizzatori - in previsione l'apertura del forte verso fine del mese di maggio, con tutti gli accorgimenti della situazione sanitaria in atti, esclusivamente con visite esclusive, purtroppo non ci è stato concesso».
La costruzione militare risale al 1.883 e fu realizzata per supportare il forte Marghera nell'eventuale difesa di Venezia. Mai utilizzato e a lungo abbandonato, solo nel 1998 è stato dato in gestione ai volontari del comitato Forte Gazzera che lo ha recuperato adibendolo a museo etnografico e sede di varie manifestazioni.