Padova. All'assemblea di Confindustria un patto con la Regione Veneto e un minuto di rumore per Giulia Cecchettin Video

Martedì 28 Novembre 2023
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PADOVA - È stato firmato, oggi a Padova, un accordo quadro tra la Regione del Veneto e Confindustria Veneto Est per trovare soluzioni abitative a costi sostenibili per i lavoratori (giovani famiglie o provenienti dall'estero), l'attrazione di investimenti esteri, logistica e mobilità. Il documento è stato firmato dal presidente del Veneto Luca Zaia e il presidente dell'associazione di categoria Leopoldo Destro che ha detto «la collaborazione non è più un'opzione ma la via per affrontare la complessità e concorrere al riposizionamento competitivo di tutto il territorio».

«Firmiamo questo grande accordo che è una prima nazionale con il quale Confindustria e Regione Veneto stabiliscono dei punti sui quali lavorare assieme, uno dei quali è l'attività a corredo a sostegno dell'impresa. Ma molto altro ancora». Ha detto invece il governatore del Veneto Luca Zaia. «Alla luce del fatto che mancano lavoratori e che per averli dobbiamo farli venire da fuori - ha sottolineato - bisogna creare le condizioni affinchè riescano a stabilirsi qui in maniera economicamente sostenibile».

Dall'altro questo accordo «prevede altre collaborazioni rispetto alle infrastrutture - ha poi rilevato Zaia - e all'attrattività rispetto ai capitali stranieri. Ci muoveremo sempre in linea con gli operatori nel territorio, una prova l'abbiamo avuta già venerdì scorso con la firma dell'accordo con il premier Meloni, 607 milioni di euro ovviamente tutti da destinarsi ai nostri territori. Direi che tra gli aspetti positivi dell'accordo c'è il cofinanziamento con 137 milioni di euro dei fondi sociali europei e il fers: formazione e imprese - ha concluso il Presidente - che cubano per noi circa 2miliardi e 200 milioni di euro».

Per l'occasione, è stato fatto un "minuto di rumore" in apertura dell'assemblea con fischietti rossi distribuiti all'ingresso. Lo ha chiesto il presidente Leopoldo Destro ai 2.500 imprenditori presenti in sala, per dedicarlo alla memoria di Giulia Cecchettin. Gli industriali delle province di Padova Treviso Venezia e Rovigo hanno poi annunciato che assieme agli amici dell'Università di Padova dedicheranno una borsa di studio a Giulia. Un modo per far capire che ogni forma di violenza, discriminazione e sopraffazione non può e non deve avere cittadinanza in questa comunità e nelle nostre imprese, le quali non sono solo volte a solo a produrre ma sono anche luoghi di inclusione, integrazione e coesione sociale importanti.

Ultimo aggiornamento: 20:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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